In article <pmRA9.29674$8E3.858513_at_twister2.libero.it>, Davide wrote:
> Nelle tue condizioni stai azzerando la v0, quindi stai ponendo una
> velocita' iniziale dell'ipotetica massa nulla. Inoltre stai ugualiando
> l'energia cinetica al lavoro compiuto dalla molla. In pratica stai
> calcolando qual e' l'energia cinetica (e quindi la velocita') che
> la massa acquista dopo che la molla si sia estesa per un determinato
> spazio x (supponendo anche nullo un x0 che nella formula non hai
> inserito ed il tuo libro avra' posto altrettanto uguale a 0.
Nel caso della sfera la mia semplificazione va certamente a farsi benedire
:-) , pero' io avevo immaginato piuttosto l'ipotesi secondo cui io comprimo
una molla e vedo la velocita' a cui l'oggetto di massa m viene spinto,
partendo appunto da v0=0; da qui il mio dubbio sul come la massa potesse
dipendere dal tempo e viceversa, ma la cosa deve esser nata dalla mia
semplificazione malsana..
> Ti ricordo che il lavoro si calcola mediante un integrale
> definito, quindi ha sempre due estremi in cui va valutato).
Purtroppo gli integrali mi sono ancora estranei.. :-(
Marino
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"It's only after you've lost everything that you are free to do anything"
Received on Thu Nov 14 2002 - 22:29:57 CET