Patrizio ha scritto:
>Grazie ancora a Pangloss e a quanti volessero chiarirmi questi dubbi
Rispedisco un estratto della risposta gia' inviata una settimana fa e
mai apparsa sul NG (spesso i miei scritti indirizzati a isf si perdono
inspiegabilmente, pur risultando accettati dal robomoderatore!).
La L. di Ohm riguarda la conduzione nei metalli ed altri materiali.
La sua interpretazione teorica e' un problema di struttura della
materia. Non e' affatto una conseguenza dei teoremi di Kirchhoff.
Forse la confusione nasce dal fatto che, applicando la 2a L.d.K. ad un
circuito composto da una sola maglia e costituito solo da generatori ed
elementi resistivi (aventi cioe'_ per ipotesi_ caratteristica v=Ri), si
ottiene la cosidetta legge di Ohm per un circuito chiuso.
>vale qui la 2a legge di Kirchhoff istante per istante ?
Ti seguo con difficolta'.
Fra l'altro non ho capito neppure la risposta di Fabrizio :(
In una maglia contenente esclusivamente due C ideali e' matematicamente
contradditorio attribuire tensioni iniziali diverse ai due C.
Ovviamente si puo' cortocircuitare un C carico su un C scarico, ma i
componenti reali implicano che nella maglia siano presenti anche una R
ed una L, come tu stesso correttamente osservi.
La L.d.K consente allora il calcolo del transitorio.
Ovviamente nel risultato, al diminuire dei parametri R ed L la corrente
di scarica aumenta mentre la costante di tempo diminuisce, al limite la
durata del transiente tende a zero e la corrente diverge.
In analisi matematica gli infiniti non sono mai ottenuti come soluzioni
di equazioni, ma come limiti di soluzioni di equazioni parametriche.
>...... per cui la Chimica non e' altro che una parte della Fisica,
>anche se non tutti i chimici sono d'accordo con tale affermazione.
Non vedo perche' un chimico non debba essere d'accordo...
Ribadisco: elettronica, chimica, fisica ecc. sono parti della Fisica!
(notare la F maiuscola!). ;-)
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Elio Proietti
Debian GNU/Linux
Received on Wed Nov 13 2002 - 21:23:24 CET