Il giorno lunedì 13 settembre 2021 alle 13:55:03 UTC+2 luog..._at_gmail.com ha scritto:
> Ciao Gruppo,
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> mi sono imbattuto casualmente nella questione, a partire da un post di Science Focus (vedi link).
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> Naturalmente, per "vuota" si intende una chiavetta appena formattata, presumibilmente piena di zeri, mentre per "piena" una chiavetta riempita di normali files.
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> Quello che mi interesserebbe sapere è se si può dare una risposta indipendente dalla tecnologia sottostante, ma basata esclusivamente sui principi primi della Fisica.
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> grazie per l'attenzione!
>
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> Link:
> https://www.sciencefocus.com/future-technology/does-a-usb-drive-get-heavier-as-you-store-more-files-on-it/
Per entrare nel merito, è forse necessario citare un costrutto teorico che Vopson ha proposto nel 2019, chiamato principio di equivalenza massa-energia-informazione.
Il lavoro è ispirato alla ricerca del fisico Rolf Landauer che, nel 1961, propose per primo un collegamento tra termodinamica ed informazione, postulando che l’irreversibilità logica di un processo computazionale implica l’irreversibilità fisica.
Poiché i processi irreversibili sono dissipativi, risulta che l’irreversibilità logica è anche un processo dissipativo e, per estrapolazione, l’informazione è fisica.
Distruggere un bit di informazioni richiede una dissipazione di energia e, analogamente, a causa della legge di conservazione dell’energia, è necessario un input di energia dello stesso valore per creare un bit di informazione.
Se consideriamo la chiavetta USB come un sistema fisico isolato, l’entropia totale del nostro sistema dispositivo di memoria è costituita dall’entropia fisica, relativa agli stati privi di informazione, e dall’entropia informativa, caratteristica degli stati portatori di informazione. L’esecuzione di un’operazione logica irreversibile come una cancellazione, porta il sistema a diminuire la seconda ma ad aumentare la prima, perché la seconda legge della termodinamica afferma che la variazione di entropia totale non può diminuire nel tempo.
Tale cambiamento, si manifesta attraverso una dissipazione di energia termica.
Questo principio, dimostrato sperimentalmente, ha condotto Vopson ad ipotizzare che un bit di informazione digitale ha una massa finita e quantificabile.
Con un po’ di calcoli, «la massa di un bit di informazione a temperatura ambiente è 3,19 × 10-38 Kg». Per un dispositivo da 1 TB la variazione di massa stimata è di 2,5 × 10-25 kg». Questo aumento teorico di massa è probabilmente misurabile.
Received on Wed Sep 15 2021 - 11:36:50 CEST