Re: Forze apparenti : esistono ?
rez ha scritto:
> On Sat, 09 Nov 2002 20:53:11 +0100, Elio Fabri wrote:
>
>> Percio' l'effetto di una massa e quello di un rif. accelerato *sono*
>> distinguibili.
>
> Io pero` aggiungerei: "almeno generalmente", in quanto CNES
> affinche' un campo gravitazionale vero possa essere schermato,
> e` che sia possibile assumere un Riferimento che sia geodetico,
> rigido[*] e irrotazionale.
Te l'ho gia' detto altre volte: io faccio sempre grande fatica a capire
quello che intendi.
Che vuol dire "che sia possibile assumere"?
Facciamo un caso concreto. Voglio annullare il campo del Sole. E'
possibile o no?
Secondo me si', ma solo approssimativamente, con appross. tanto migliore
quanto piu' piccola la regione di spazio-tempo che si considera (e' il
significato del termine "locale").
> Potresti dirmi cosa intendi precisamente con: "forze di marea"? TIA:-)
> E` forse roba americana? 8-]
> D'altra parte nello spazio tangente, che io sappia, non si trascura
> minga alcunche'..
O bella! E' lo spazio tangente che e' gia' differenziale, quindi
approssimato per una regione finita...
Quanto alla roba americana, non e' la prima volta che fai
quest'allusione. Mi pare di averti gia' detto che io ho letto libri
francesi, inglesi, danesi, tedeschi, italiani ... e anche americani, of
course. Tu invece citi sempre e soltanto vecchi libri italiani.
"Forza di marea" e' esattamente quella che causa le maree, ossia il
residuo che rimane quando ti poni in un rif. in caduta libera
(geodetico) di estensione finita, non infinitesimo.
In termini matematici, questo residuo e' misurato, all'ordine piu'
basso, dal tensore di Riemann, che infatti determina la "deviazione
delle geodetiche".
In termini fisici: nel solito ascensore di Einstein, la forza di
gravita' non e' cancellata esattamente, perche' nei punti piu' bassi il
campo grav. e' piu' intenso, in quelli piu' alti e' piu' debole. Anche
lateralmente, la cancellazione non e' esatta perche' il campo punta
sempre verso il centro della Terra.
L'imperfetta cancellazione si descrive appunto con la forza di marea.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Mon Nov 11 2002 - 20:37:17 CET
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