Giorgio Pastore ha scritto:
> Giustificare per bene ogni parola della frase precedente
> richiederebbe uno sforzo non da poco e, a mia conoscenza, nessuno si
> è premurato di farlo finora. La sensazione di restare nell'
> "handwaving" resta molto forte. Poi ci si può anche prendere. O si
> possono fare scivoloni...
In effetti...
Sono andato a leggere l'articolo di Vopson ma mi sono fermato subito,
perché ci sono un sacco di cose che non capisco.
Esempio:
"A computational process creates digital information via some sort of
physical process"
Io già non capisco come un calcolo possa creare informazione.
So benissimo che da un po' di tempo a questa parte un sacco di fisici
riempiono i loro scritti di "informazione" in tutte le salse, senza
mai definire ciò di cui parlano.
Mi sembra anzi che quella parola se significa qualcosa non abbis
niente a che vedere con quella di Shannon.
Ma se non si sa di che informazione si sta parlando, come si fa a
connetterla con qualsiasi entropia?
Altro esempio la fig. 1, dove ci sono tre esempi di "erase":
- mettere tutti i bit a 0
- mettere tutti i bit a 1
- mettere tutti i bit in "neither 0, nor 1 state".
Quest'ultima l'autore la chiama "true erase operation".
Nel testo fa l'esempio di una memoria magnetica e secondo lui il vero
"erase" significherebbe portare tutti i bit in uno stato di "total
demagnetization" in modo che non si possa identificare né un 1 né uno
0.
Che provasse a dirlo a un ingegnere elettronico...
--
Elio Fabri
Received on Thu Sep 16 2021 - 12:25:23 CEST