(wrong string) � il red-shift � una prova dell'espansione dell'universo?

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Wed, 06 Nov 2002 21:04:00 GMT

[the Volk:]
>Chiedo scusa ma la sapevo diversa il redshift c`e` proprio perche` c�e`
>un effetto doppler.

Taglio e incollo da un post di Elio Fabri del 22 ottobre:
> Ma perche' darebbe luogo ad effetto Doppler in questo caso?
Infatti *non e'* effetto Doppler.
Te lo prova tra l'altro il fatto che se vai a distanza davvero grandi la
formula usuale dell'effetto Doppler (anche relativistico) non va piu'
bene.

>Quello che dice Paolo non lo capisco pure. Aumenta la lunghezza d`onda
>dei fotoni
>in viaggio perche` la distanza (quale? immagino quella tra stella
>e terra) aumenta.???

Lunghezza d'onda = distanza tra due punti dell'onda
con la stessa fase, lungo la direzione di propagazione.
In soldoni, distanza tra due "cime" o due "valli".

>In questo modo si potrebbe, se ho capito bene , ipotizzare che un atomo
>o un asteroide in viaggio da una galassia verso di noi, durante
>il tragitto si allunghi a dismisura.

L'atomo e l'asteroide sono tenuti insieme da forze
di coesione. Le cime e le valli dell'onda no.

Ciao
Paolo Russo
Received on Wed Nov 06 2002 - 22:04:00 CET

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