Re: Particelle elementari

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sat, 09 Nov 2002 20:49:47 +0100

Tpoina ha scritto:
> L'antiparticella del leptone neutro ha la stessa massa e lo stesso
> spin: l'unica cosa che lo differenzia e' la terza componente
> dell'isospin debole.
> ...
> ... Questi stati sono caratterizzati da un numero
> quantico detto "isospin debole". Questo numero ha le stesse leggi di
> composizione dello spin; il suo valore e' T = 1/2 e la sua terza
> componente T3 puo' valere 1/2 o -1/2.
Forse aiuta un po' descrivere gli effetti di tutto questo (o se
vogliamo, alcuni fatti sperimentali da cui siarriva a questo schema).
Supponiamo che non ci sia nessuna differenza fra neutrino e
antineutrino, ossia che il neutrino sia come il fotone: antiparticella
di se stesso (quello che una volta si chiamava "neutrino di Majorana").
Consideriamo il decadimento del neutrone: n -> p + e^- + nu.
Allora i neutrini emessi potrebbero produrre le due reazioni
p + nu -> n + e^+
n + nu -> p + e^-.
Il fatto che solo la prima si verifichi, mostra che c'e' una legge di
conservazione (di fatto, che quello emesso nel decadimento del neutrone
e' un antineutrino).

Se invece guardiamo i neutrini emessi dal Sole, questi provengono da una
reazione
p + p -> d + e^+ + nu (e altre, ma sempre con trasformazione di un
protone in neutrone).
In questo caso, il processo di rivelazione dimostra che si tratta di
neutrini (non anti-).
-------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
-------------------
Received on Sat Nov 09 2002 - 20:49:47 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:47 CEST