Re: Corrente o Carica in S.I. ?

From: Patrizio <patrizio.pan-2002_at_libero.it>
Date: Fri, 01 Nov 2002 03:24:49 GMT

In article <3DC02442.532B5C1A_at_trieste.infn.it>, Enrico SMARGIASSI
<smargiassi_at_trieste.infn.it> wrote:

> Patrizio wrote:
>
> > Se fosse per il fatto che con tale scelta si puo' raggiungere maggiore
> > accuratezza (ma, anche questo, non lo so), allora la cosa sarebbe
> > convincente.
>
> Credo che questa sia una ragione; un'altra, forse piu'
> importante, e' che e' piu' facile costruire una corrente campione
> stabile che non una carica campione.
>
> > Pero', quand'anche fosse cosi', c'e' qualcuno disposto a dire che tale
> > scelta e' di tipo piu' tecnologico, che fisico ?
>
> Mah, non direi. La scelta di unita' e di metodi per la loro
> misura e' da sempre parte della fisica a pieno titolo.
>
> Vaira wrote:
>
> > se per Q vale la legge di conservazione perch� non deve valere per I?
>
> E chi l'ha detto!? Ti sembra che sia impossibile creare una
> corrente elettrica, o smorzarla?

Mi accorgo solo adesso di questa risposta. Grazie mille per i chiarimenti,
anche se, come chimico ero piu' affezionato alla Q. Ho visto il suo sito e
ho scoperto che abbiamo in comune un'attenzione (non mi viene una parola
migliore) per "Mountaineering" e "Chess".

Patrizio
Received on Fri Nov 01 2002 - 04:24:49 CET

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