Re: Trasformazioni di Lorentz applicate a tre sistemi inerziali.

From: M B <meb2043_at_iperbole.bologna.it>
Date: Tue, 29 Oct 2002 22:30:38 +0100

riccas wrote:

> Il 28 Ott 2002, 17:47, M B <meb2043_at_iperbole.bologna.it> ha scritto:
>

> > A resta sulla terra, B parte e, a grande distanza da A, incrocia C con
> > cui sincronizza. Quado C arriva da A sulla terra l'orologio di C segna
> > meno tempo di quello di A. Lo stesso tempo che segnerebbe l'orologio
> > di B se tornasse indietro con C (subendo una accelerazione).
>
> Si, d'accordo ma non mi � chiaro perch�.
> Se in qualsiasi istante B e anche C dicono che l'orologio di A � in ritardo
> rispetto al loro orologio (giusto?),

No, non e' giusto: possono dire entrambi (secondo la TRR) che l'orologio
di A gira piu' lentamente dei loro; da questo B puo' dedurre anche che
l'orologio di A e' in ritardo rispetto al suo perche' avevano sincronizzato
alla sua partenza, ma C non ha sincronizzato con A e quindi non puo'
fare la stessa deduzione.

> e l'unica differenza � che il primo si
> allontana da A a velocit� V mentre il secondo si avvicina sempre ad A con la
> stessa velocit�, nel momento che C incrocia A confronta il proprio orologio
> con quello di A e trova che quest'ultimo segna un tempo superiore
> contrariamente a quanto riteneva durante il viaggio di avvicinamento.

No, perche' quando B "passa" l'orario a C gli fornisce un tempo che e' minore
di quello che segna A (osservato dal riferinento inerziale di C).
Nel suo viaggi verso A, C "vede" l'orologio di A andare piu' lentamente
del suo, ma non tanto da permettere al suo orologio di raggiungerlo.

Qualitativamente questo e' quello che succede. Perche' succede questo?
Mah, credo che l'unica risposta attualmente possibile sia: perche' cosi'
e fatto il mondo!

Ciao.
            MB
Received on Tue Oct 29 2002 - 22:30:38 CET

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