Re: Suggerimenti per libri da *studiare*

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Sun, 12 Dec 2010 12:54:19 +0100

On 12/10/10 2:41 PM, Paolo Cavallo wrote:
> Giorgio Pastore ha scritto:
>> Esigenze particolari ?
>
> Essenzialmente che sia un bel libro :-) . Mi rendo conto che è un
> criterio vago e ambiguo, ma non so come precisarlo meglio. Faccio un
> controesempio: ho sempre trovato il Jackson faticoso da leggere, per
> quanto corretto e ragionevolmente completo.


Ci ho pensato. Ovviamente il concetto di "bel libro" resta un po' vago.

Allora ti passo il mio suggerimento con la spiegazione di perché lo
considero "bello".

Io opterei per il libro di Callen (H.B.Callen - Thermodynamics and an
introduction to thermostatistics John Wiley & Sons).

Motivo: bello per me è il "libro che mi fa capire". Se dovessi andare
in eremitaggio in una grotta e potessi poertare cone me un solo libro di
termodinamica opterei per quallo di Callen.
Non ci si deve spaventare per l' approccio "assiomatico": di fatto non
è un libro di fisica matematica ed `e un testo usato tranquillamente
anche da ingegneri chimici. Ma apre nuove prospettive concettuali
(venendo da un insegnamento tradizionale della materia) dando allo
stesso tempo anche gli strumenti formali per essere autonomi. Cosa non
sempre vera. P.es. il librodi Prigogine è affascinante ma ala fine dà
molto meno di strumenti tecnici a chi lo legge/studia rispetto a quello
di Callen.

Qualche difettuccio lo ha, ma secondo me i pregi surclassano i difetti.

Giorgio
Received on Sun Dec 12 2010 - 12:54:19 CET

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