Paolo Russo wrote:
> Io lo intendo come la
> liberta` di fare cio` che mi va di fare (a parte le limitazioni
> etiche che sono un altro discorso).
> Se poi e` un qualche tipo di determinismo a fissare
> cosa sia esattamanete quel "cio` che mi va di fare",
> mi sembra che cio` non impatti assolutamente sulla
> mia liberta` di fare cio` che mi va di fare.
Io per libero arbitrio (come i teologi) intendo la libert� di pensare quel
che si pensa, cio� di controllare il flusso del nostro pensiero.
Per me il flusso del pensiero � controllato da eventi esterni, rumore se
vuoi, selezionato dalla storia personale e dalle nostre caratteristiche
biologiche, pensa anche solo a come spesso ti viene un'idea.
Per avere il libero arbitrio occorre ipotizzare l'esistenza di un'anima
che in una regione spazio-temporale sovverta il principio deterministico.
Questo � un miracolo. Cio� se si accettasse l'esistenza del libero
arbitrio non bisognerebbe stupirsi di nessun miracolo.
Ma che poi io abbia un pensiero e tu un altro per me � frutto del caso, di
come sono e della mia storia personale, senza memoria per esempio cesserei
di esistere come persona, sarei altro anche di fronte ai vostri occhi.
Anche in questo trovo privo di significato affermare che esista una
reincarnazione dell'anima che per� dimentica tutto: se dimentica l'anima
non � pi� la stessa, se � priva dei ricordi � priva della sua essenza che
� la storia personale.
E la mia personalit� mi impedisce comunque di vivere come se fossi privo
di libero arbitrio perch� finch� vivo c'� un'attivit� cerebrale
incontrollata che mi fa pensare e volere, che mi da l'illusione di vivere,
ma non sono diverso da una pietra, o la mia vita non � molto differente
dalal vita del fuoco in un incendio.
Comunque ci tengo a precisare che il mio � un atteggiamento RELIGIOSO, che
non � da considerare fondato su basi pi� razionali di qualunque altro
credo religioso.
Questo credo inoltre fa considerare gli animali consci di esistere (cio�
illusi di esistere) molto vicini a me e quindi odio le persone che li
maltrattano.
Infine che non � la considerazione sullo spazio-tempo a togliere il libero
arbitrio, in quanto non si pu� ammirare lo spazio-tempo estraniandosi da
esso e dicendo � GIA' tutto scritto.
E' quel gi� che non ha senso perch� si sta guardando lo spazio-tempo da
una prospettiva esterna ad esso, ma questo argomento l'aveva gi� spiegato
S. Agostino.
Ciao.
Emilio.
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Received on Fri Oct 04 2002 - 10:35:49 CEST