Se per segnale (come penso) intendi una grandezza funzione del tempo,
> questo non basta: per parlare di velocita' di fase occorre un'*onda*,
> ossia una funzione di almeno una coord. spaziale, oltre che del tempo.
> Se la dipendenza e' da una sola coord. spaziale, hai a che fare con
> un'onda _piana_. Limitiamoci a questo caso.
>
> Per un'onda monocromatica avrai una dipendenza sinusoidale da x e da t,
> del tipo sin(kx-wt). Velocita' di fase e' il rapporto w/k.
> Per un'onda e.m. nel vuoto, e' sempre w/k=c, e non c'e' altro da dire.
> Ma in un mezzo w/k puo' essere diverso da c, e anche maggiore; questo e'
> noto da parecchio tempo e non ha niente di paradossale.
> Se w/k varia con la frequenza, il mezzo si dice "dispersivo", ed e' la
> regola.
>
> Il tuo segnale modulato in ampiezza lo puoi sempre decomporre in onde
> monocromatiche; se la modulazione e' anch'essa sinusoidale, come sai
> benuissimo, ha in totale tre frequenze: w, w+u, w-u, e di solito u<<w.
> Percio' la velocita' di fase puo' anche essere diversa per le tre
> componenti, ma questo non mi pare molto importante per il nostro
> discorso.
> In realta', qual era il tuo problema?
> -------------------
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica "E. Fermi"
> Universita' di Pisa
> -------------------
Salve. Come prima cosa grazie per la risposta e, si studio ing.
Il mio problema � questo:
se prendo un'onda monocromatica del tipo sen(x - vt) e grafichiamo il suo
andamento, si nota che essa presenta dei picchi ( positivi e negativi ); se
varia la fase della mia onda allora questi picchi trasleranno sull'asse x;
quello che mi domando � questo: � la traslazione dei picchi che pu� superare
la velocit� c ?
Il mio prof. ha detto che la velocit� di fase non � associata ad un
trasporto di energia, ma bens� ad una ridistribuzione nello spazio della
stessa. Spero di non aver detto cavolate e che mi sia spiegato leggermente
meglio. cmq grazie :-)
Mimmo
Received on Fri Oct 04 2002 - 23:47:59 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:32 CET