Re: Relativita' generale e libero arbitrio (again)

From: JWorld <nospam_at_nospam.it>
Date: Sun, 6 Oct 2002 19:02:31 +0200

"Gianni Comoretto" <comore_at_arcetri.astro.it> ha scritto nel messaggio
news:3DA056AB.12E1316E_at_arcetri.astro.it...
> JWorld wrote:

Ciao Gianni,

> Questo presuppone un giocatore fuori dal processore. Ma noi siamo
> parte del programma.

Noi come esseri umani in senso fisico siamo parte del programma cos� come lo
� Lara Croft nel suo. In tale analogia la nostra intelligenza potrebbe
essere paragonata alle *abilit�* di Lara nel videogame. Chi ci gioca �
sempre uno solo *Lui* (cio� noi) che poi, essendo l'unica cosa ad essere
reale, � anche l'autore del videogioco :-).

> Sull'interpretaizone a molti mondi della MQ, alla Evrett, non e' solo
> una nostra decisione che biforca il mondo, ma qualsiasi evento con
> possibilita' multiple, ad es. un elettrone che puo' colpire due
> rivelatori.

Secondo l'interpretazione dei molti mondi ogni evento quantistico che pu�
avere pi� di un risultato detemina necessariamente un nuovo mondo (una nuova
configurazione della RAM) per ogni risultato. In nostro libero arbitrio si
esercita (quando � possibile) scegliendo in quale mondo continuare
l'esperienza.

> Quindi per il libero arbitrio siamo punto accapo. Anzi, siccome ogni
> scelta si realizza, quale effetivamente scelgo e' irrilevante, temo.

Osservando la realt� noto che non � cos�. La scelta fatta dal giocatore �
estremamente rilevante perch� determina delle precise conseguenze che il
giocatore deve poi subire. Dal punto di vista del giocatore che gioca
(mentre gioca) le alternative scartate non esistono.
Esse esistono solo per il programmatore che le rende possibili nel suo
software nel caso il giocatore (che poi � lui stesso) le voglia scegliere.

Sono solo congetture per�, anche se rivelazioni dall'aldil� (!?) affermano
che sia proprio cos�!

Saluti,

JWorld
Received on Sun Oct 06 2002 - 19:02:31 CEST

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