ghione ha scritto:
> > La formula di Newton � la seguente:
> >
> > F=G*M_terra*m_corpo/R^2
> >
> > abbinata alla terza legge (ad ogni azione corrisponde una reazione uguale
> e
> > contraria) fa si che i corpi di massa differente cadano con velocit�
> > differenti, � un effetto piccolissimo, a livello di caduta dei corpi non �
> > assolutamente rilevabile, ma assume un'importanza notevole a livello
> > astronomico.
>
Fa si' che corpi di massa differente siano attratti da un terzo corpo
(la terra) con forze differenti, ma le accelerazioni a cui sono
sottoposti sono
uguali e dipendono solo dalla loro distanza dal centro della terra
(circa).
Questo perche' il corpo di massa maggiore sara' attratto da una forza
maggiore
ma avra' anche un'inerzia maggiore e viceversa.
Se i corpi subissero accelerazioni diverse a secondo della loro massa,
l'altezza di un satellite geostazionario dovrebbe dipendere dalla
sua massa... o no?
Davide ha scritto:
> Mi associo.
> Il discorso della costante g = 9.81 per calcolare il peso m*g (e quindi la
> forza con cui un oggetto viene attratto dalla terra) � un'approssimazione.
> Tant'� vero che il "peso" di un oggetto su un altro pianeta � diverso,
> dimostrazione del fatto che c'� una dipendenza dal sistema che consideri e
> quindi che la legge per cui tutti i corpi nel vuoto subiscono la stessa
> accelerazione non � universale ( al contrario proprio della legge UNIVERSALE
> di gravitazione).
Chi ha detto il contrario?
Io ho detto solo che 2 corpi sulla stessa pianeta alla stessa altezza
(o
meglio distanza dal centro del corpo, se il pianeta e' sferico)
subiscono la stessa accelerazione (nel vuoto).
Che il peso di un corpo sia mg con g accelerazione di gravita' e'
vero sempre dalla II legge della dinamica. Certo g dipende
dall'altezza
sul livello del mare e dalla latitudine....
Ciao.
Fabrizio.
Received on Mon Oct 07 2002 - 11:35:02 CEST
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