Re: Principio di indeterminazione

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Wed, 18 Sep 2002 21:11:35 +0200

Stefano ha scritto:
> Perche' scrivi : "...NON PUO' ESSERE FERMA..."!?!?
> Io credo che il princ. di ind. non ci dice che la particella non possa essre
> ferma ma solo che noi non possiamo sapere se essa lo sia oppure no!
> ...
> P.S.2 ti saluto con la mia faccia sotto i tuoi piedi... :-)))
Solleva pure la faccia, e ascolta il mio verbo! ;-)

Tu interpreti il p.d'i. in modo soggettivistico, ossia come se esso,
invece di dire qualcosa sulle proprieta' e sugli stati del mondo
quantistico, dicesse sulle nostre conoscenze di ...
Ma non e' cosi'.
Il p.d'i. e' un modo sintetico (e anche infelice, se vogliamo,
soprattuto se lo chiamiamo "principio") per dirci che nel mondo
quantistico agli oggetti non si possono attribuire tutte le prorieta'
(piu' esattamente, grandezze osservabili) per noi familiari nel mondo
macroscopico.
A noi pare ovvio che di un oggetto si possa dire, nel senso che si possa
costruire una fisica su questa asserzione: "l'oggetto si trova alla
coordinata 5 e ha velocita' 7".
Bene: questo nel mondo quantistico non e'. Lo _stato_ di un oggetto
quantistico e' qualcosa di ben preciso, ma non puo' essere descritto in
quel modo. Lo si fa ad es. assegnando una "funzione d'onda", dalla quale
puoi ottenre tutte le informazioni che occorrono.
Ma accade (teorema) che nessuna funzione d'onda descriva uno stato in
cui la particella occupa una data posizione e ha una data velocita'. O
l'una o l'altra, oppure entrambe ma con un certo grado d'incertezza.

Spero sia un poco piu' chiaro (nei limiti del possibile, avendo a
disposizione soltanto parole...).
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Wed Sep 18 2002 - 21:11:35 CEST

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