Re: Il rapporto della fisica con la sua storia

From: Multivac85 <multivac85_at_gmail.com>
Date: Mon, 14 Jan 2013 03:23:39 -0800 (PST)

On 14 Gen, 10:20, Luciano Buggio <bugg..._at_libero.it> wrote:
>
> Un esempio di linea di ricerca che non ha "fatto scuola" e che è
> abortita:
> Ruggero Boskovich e la sua teoria (ispirata da Leibntz) dei
> costituenti elementari in termini di punti inestesi con un campo di
> forze intorno.
>
> Ciao.
>
> Luciano Buggiohttp://www.lucianobuggiio.altervista.org

Interessante esempio, avevo letto che questo Boskovich è spesso citato
come un fisico che possedeva intuizioni che, dal punto di vista del
nostro presente, ricordano teorie moderne (ad esempio la teoria
atomica e la teoria quantistica dei campi), intuizioni però contenute
in una teoria in gran parte poco attuale visti gli sviluppi teorici e
sperimentali dei giorni nostri (anche se non è detto che i
protagonisti della fisica moderna scopritori di tali teorie che
ricordano quelle di Boscovich le conoscessero prima delle loro
scoperte) , come si legge qui:
http://www.treccani.it/enciclopedia/ruggero-giuseppe-ruder-josip-boscovich_(Dizionario-Biografico)/

"l'opera fu apprezzata e discussa da Clairaut, Lalande, Laplace,
Priestley, Davy, Faraday, Gay-Lussac, Ampère; poi da Fechner,
Helmholtz, Hertz, Lorentz, Thomson e soprattutto Kelvin, i quali si
riferiscono al B. come a un "precursore" della teoria atomica moderna.
Più di recente B. Russell, L. Čermelj, D. Nedeljković, H. V. Gill, Ž.
Marcović, M. Jammer, L. Law-Whyte e altri hanno sottolineato nel B. le
"intuizioni" di taluni concetti relativistici più moderni: la critica
del concetto newtoniano di massa, la relatività dei moti nello spazio-
tempo, la compresenza di più universi "asintotici", ecc. Ma, contro la
facile tendenza a leggere idee moderne in scritti d'altri tempi, va
detto che tali frammentarie intuizioni sono largamente diffuse nella
cultura scientifico-filosofica del Settecento; la sintesi globale che
ne tentò il B. resta uno sforzo geniale, ma in sé prematuro e caduco,
d'interpretare alla luce di un'unica formula il mondo ancora inviolato
delle particelle elementari."

Da quel che ho capito, comunque, in passato i libri di fisica
ufficiali contenevano molte teorie oggi sorpassate, ad esempio l'etere
luminifero o il calorico, un caso a sè è la meccanica classica, che,
dopo la fisica relativistica si può ritenere valida solo come
approssimazione accettabile non più nella totalità dei casi ma
comunque in buon numero di essi, dato che viene ancora usata per
spedire i satelliti. Poi ci sarebbero anche altri casi interessanti di
teorie che sorgono, poi tramontano e poi ricompaiono in una forma
diversa, ad esempio la teoria corpuscolare della luce di Newton,
insomma, la storia della fisica non sembra proprio sia descrivibile in
modo cumulativo e lineare come un libro in cui si aggiungono solo
pagine senza che mai vengano cancellate o corrette alcune parti, a
dispetto da quanto si potrebbe pensare leggendo un manuale in cui la
storia e relegata a qualche nota a pie' di pagina...

Ciao.
Received on Mon Jan 14 2013 - 12:23:39 CET

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