Re: Quando si dice 300mila km al secondo...
"FULGOM" <fulgom_at_tiscali.it> wrote:
>"Ernesto" <ernesto.alto_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
>news:3d73c78c.32396657_at_powernews.libero.it...
>
>> A quella velocit� il tempo � fermo. Che significa allora "al secondo"?
>>
>
>Ciao Ernesto,
>(quanto dir� costituisce il mio pensiero personale,
>ma io credo fermamente in quello che dico):
>La Luce viaggia a 300.000 Km/sec., se misurata
>coi "nostri" Km, e coi "nostri" minuti secondi.
>
>Ma il punto di vista personale della Luce � che essa
>� ferma dentro la Singolarit�; anzi, per essere pi� precisi,
>il punto di vista della Luce � che essa proprio non esiste.
Francesco, ciao!
Vuoi dire che non pu� esistere come radiazione in quanto questa � un
concetto che ha bisogno di spazio e di tempo misurabili per esistere?
>> Soggettivamente, per la radiazione scaturita dal big bang siamo sempre
>> al tempo zero.
>>
>
>No, non � cos�. Soggettivamente noi vediamo l'Universo;
>e pensiamo che sia un'immensit� dei "nostri" Km,
>e che esista da miliardi dei "nostri" anni;
>ma non � n� la sola verit�, n� la sola realt�:
>la Singolarit� (l'Universo, cio�, concentrato in un punto a
>diametro zero e senza Tempo) esiste contemporaneamente a noi.
>In altre parole: il Big Bang, l'espansione dell'Universo,
>la contrazione e il Big Crunch, avvengono e/o possono
>avvenire in ogni istante infinite volte.
Volevo dire quasi la stessa cosa. Soggettivamente per un fotone il
tempo � sempre a zero.
E' una dimensione inesistente.
Ho letto qualcosa sulla M-theory e su come in particolari condizioni
il tempo diventi una dimensione che si pu� percorrere agevolmente
avanti e indietro mentre una delle dimensioni spaziali diventa
percorribile solo in una direzione.
Sono idee che sollecitano la fantasia, che per� certamente, non
appoggiata dalla giusta matemaatica, va fuori dal "seminato".
>Tutto dipende dalle condizioni gravitazionali
>alle quali � soggetto l'osservatore.
>Possiamo senz'altro affermare che
>"L'Universo esiste e non esiste contemporaneamente".
Non sono d'accordo. Preferisco sempre la M-Theory con l'idea che la
distanza di Planck sia la massima misurabile e che se si cerca di
scendere pi� sotto in realt� si sta gi� rimbalzando, per cui un
universo di raggio R � sempre equivalente a uno di raggio 1/R.
>
>> Qualcuno ha idea del perch� il muoversi nello spazio rallenti il
>> tempo? Il movimento � gi� spazio/tempo....
>>
>
>Era gi� stato previsto da Einstein, ed � stato provato
>e sperimentato facendo viaggiare un orologio atomico
>gemello di un altro lasciato dentro un laboratorio.
>E ti aggiungo anche che: "Dove c'� rallentamento del Tempo,
>della stessa identica percentuale c'� aumento
>del valore della velocit� della Luce";
>e quando il Tempo ha valore zero,
>la velocit� della Luce ha valore infinito e zero.
S�, questo lo so!
io chiedevo se esiste una teoria, un'idea, un'intuizione del PERCHE'
muoversi nello spazio crei una differenza nel trascorrere del tempo
tra gli osservatori.
Einstein ha dimostrato che � per forza cos� SE la velocit� della
radiazione em nello spazio vuoto � la massima possibile, assoluta (e
nient'affatto relativa!). Ma non ha mai detto la sua idea, se ne aveva
una, sul perch�.
Grazie per l'attenzione!
Ernesto
Dite a Berlusconi che l'IRI � stato liquidato.Ci fa fare figure di merda a tutti
Received on Thu Sep 05 2002 - 12:06:30 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:32 CET