inghi wrote:
(cut)
> luciano buggio wrote:
> (...)Einstein amava dire: "Uno scienziato non ragiona mai per formule".
> Se vai poi a vedere i momenti di "rivoluzione" scientifica del passato, ne
> avrai conferma (con l'eccezione, forse, della relativit� e sicuramente
> della MQ).
> La rivoluzione copernicana � stata prima l'intuizione della centralit� del
> sole, poi sono venuti i calcoli, prima cinematici (Keplero), poi dinamici
> (Newton). Puoi spiegare l'eliocentismo e l'unificaizone cielo-terra senza
> formule, ed anche tutta la fisica classica, ad un livello naturalmente
> qualitativo, ma sufficiene per farsene una chiara idea.
> Tutto ci� nel novecento � non vale pi�.
(cut)
> Il riportare cio' che Einstein amava dire non credo appartienga ne' alla
> fisica ne' alla scienza, la lettura di un suo qualsiasi lavoro (ad esempio:
On
> the theory of the brownian movement (Ann. der Phys. (4), 19, 1906,
pp(371-381)
> ripubblicato dalla Dover per la modica cifra di $7.95) e' un evidente e
> manifesto esempio di come sia falsa questa affermazione nel contesto della
> fisica: ogni suo singolo ragionamento, perquanto semplice, e' sempre e
> soltanto espresso in termini fisici, ossia mediante equazioni
Ci� che voglio dire � che la massaia chiedesse ad Einstein di spiegargli
il moto browniano egli non avrebbe alcun problema.
Potrebbe renderla edotta della realt� degli atomi spiegandole come la loro
agitazione causa il moto di piccole (abceh se molto pi� grandi di loro)
particelle sospese in un fluido.
Poi, natiuralmente, se c'� il modo di descrivere la cosa pi�
accuratamente, per formule, perch� no?, se si pu�, come direbbe
Sagredo.., ma qui la massaia non lo seguirebbe pi�, d'altra parte non
perdendosi granch� rispetto alal "qualit�" perfettamente acquisita.
>Oltretutto nessun fenomeno o problema fisico (dalle
> maree alla determinazione della longitudine, dalle proprieta' meccaniche dei
> corpi
> all'elettricita')...
Vedi sopra, tutte cose che puoi spiegare qualitativamente alla massaia,
senza formule.
Con la MQ non lo puoi fare.
Con la RG puoi usare delle metafore (il telo deformato con la palla, la
superficie sferica ecc..), pronto per� ad aggiungere, confondendo la
poverina: "Qui lo dico, qui lo nego: non visualizzare nel tuo spazio e
tempo di massaia queste cose!"
Insomma, prima di scrivere le formule, Einstein ha visualizzato o no
questi maledetti urti atomici? Io credo che li abbia pensati senza formule
esattamente come riesce a fare la massaia.
Per certe cose abbiamo tutti la stessa testa, e per questo siamo uguali.
Ciao.
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Received on Mon Sep 09 2002 - 14:35:24 CEST