(wrong string) � scientifica di Antonio Zichichi.

From: Stefano Covino <stefano_covino_at_yahoo.it>
Date: Wed, 04 Sep 2002 19:13:38 GMT

> Ma naturalmente Buggio *deve* dimostrare a se stesso che gli scienziati
> nascondono i dati scomodi, che la scienza e' un grande imbroglio, che
> non sappiamo rispondere a domande semplici (quanto ha scocciato con
> questa cicloide!)
> Tu ancora non lo conosci, ma farai presto :(

Sul catalogo in questione non so dire, Buggio non mi ha ancora detto di
quale si tratta...
In realt� volevo spingerlo a prendersi la briga di cercare di capire quali
sono i motivi che possono avere portato alla compilazione di un catalogo
piuttosto che un altro. Lui dice che non ci sono le distanze, l'ho preso in
parola.
Quello che volevo che lui arrivasse a capire � che non � per nulla ovvio che
ci debbano essere le distanze od altri parametri. Questo pu� essere ovvio
per chiunque abbia dimestichezza con le scienze sperimentali, ma per molti a
quanto pare cos� non �. Di fatto un catalogo astronomico pu� essere una
"semplice" raccolta di dati pubblicati, come anche contenere risultati di
nuove osservazioni compiute dagli autori. In generale nel primo caso puoi
aspettarti la presenza di un po' di tutto, nel secondo caso per esempio
tutto pu� dipendere dalle metodologie osservative utilizzate. Dico per dire,
se io compilo un catalogo fotometrico di magnitudini di stelle doppie non �
affatto ovvio che io nel catalogo ci metta le distanze, semplicemente perch�
la metodologia utilizzata non mi da, direttamente, questo risultato.
Insomma, dall'esterno non ci vuole nulla a costruirsi teorie pi� o meno
fantasmagoriche, nella realt� basta ragionare un po' e si arriva facilmente
a capire il perch� le cose sono fatte in un modo o non in un altro.
Tu poi in effetti dici bene. Basta cross-correlare un catalogo con altri in
modo da avere a disposizione tutto quanto si sa sugli oggetti in questione.
Molti strumenti informatici di pubblico accesso ti offrono direttamente
questa possibilit�.
Mi piaceva comunque la possibilit� di spingere Buggio a costruire una
sequenza logica di ragionamento che lo portasse a capire perch� un certo
catalogo � costruito in una certa maniera, stimolandolo a leggere la
letteratura, ad essere preciso nelle citazioni, a non fare proporre
deduzioni forzate.
Mi posso sbagliare naturalmente, ma mi ha incuriosito la possibilit� di
vedere come va a finire seguendo questa procedura. Chiss�...

    Stefano
Received on Wed Sep 04 2002 - 21:13:38 CEST

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