Re: opinione su lezioni di walter levin

From: cometa_luminosa <alberto.rasa_at_virgilio.it>
Date: Wed, 24 Nov 2010 08:48:06 -0800 (PST)

On Nov 21, 4:43�pm, Giorgio Pastore <past..._at_units.it> wrote:
> On 11/21/10 3:03 PM, cometa_luminosa wrote:
> ...
>
> > Io posso solo riferirmi ai corsi del vecchio ordinamento che ho
> > frequentato negli anni 80'. Di sicuro non ci avresti potuto fare
> > neanche "un'idea" dello scritto di Fisica 1 o di Fisica 2 con le
> > lezioni di cui stiamo parlando.
>
> Difficile giudicare solo da quello che vedi in video. Il sistema
> didattico americano non � limitato, come da noi, alla sola lezione
> "frontale". Ci sono homework, esercitazioni assistite, recitations,...
> In genere (e sicuramente all' MIT) e' �gente che sa cosa vuol dire
> didattica *e ha le risorse economiche per farla*.
>
> > Adesso no so com'e' la situazione.
>
> Non molto diversa da quella che puoi aver visto tu. Ma il mio punto �
> che "lo scritto di Fisica 1" �non pu� essere un fine ma solo un mezzo.
> Se il fine di tutto l' insegnamento di Fisica 1 � �quello di preparare a
> risolvere problemi (scritti) pi� �o meno complessi, assolve ancora il
> suo compito. Ma qualcuno si chiede a che serve ? e a che prezzo ?
>
> Io ho delle perlessit� su almeno tre fronti:
>
> 1. si costruisce un' abilit� �complessa e specializzata sulle sabbie
> mobili (pressocch� �totale assenza di informazioni sui fenomeni e
> background concettuale pieno di buchi, quando non ci sono vere e proprie
> misconceptions);

Da noi a quell'epoca qualcuno tento' di cavarsela dicendoci di
leggere "il Pohl": R.W. Pohl - Trattato di Fisica 2 volumi (Meccanica,
acustica, termologia, il primo volume e Elettrologia il secondo), cosa
che in effetti ho fatto, ma effettivamente la base era scarsina, da
questo punto di vista.

> 2. Il tutto � �basato molto spesso su vagonate di "problemi tipo" spesso
> avulsi da qualsiasi giustificazione e relazione con gli aspetti
> concettuali, quando non ridicolmente acritici nela scelta dei valori
> numerici. Ottima preparazione per lo scritto ma pessima preparazione per
> risolvere i "veri" �problemi di ricerca.

Qui non posso dir nulla perche' non so quali siano i problemi che ci
si trova a dover affrontare in ricerca, ma, scusa la banalita' della
considerazione, e' fondamentale avere una forte preparazione dei
concetti base, il resto viene dopo.

> 3. la permanenza nel tempo �di queste abilit� �risolutorie di problemi
> tipo � �scarsa.

Questo e' l'aspetto piu' rilevante, almeno per la mia personale
esperienza. In piu' di un esame, con culmine per Analisi II e Fisica
II, ho avuto la netta impressione di procedere nello studio in maniera
esponenziale: molto tempo per "partire", riuscire ad apprendere le
cose veramente "al livello giusto" solo negli ultimi giorni prima
dell'esame, e poi ricalare in modo esponenziale. Spesso sognavo: "se
solo avessi potuto rimanere a quel livello almeno 2 giorni in piu'" !

E' anche per questo che, anni dopo aver interrotto gli studi, ho
ripreso in mano i libri: non ne potevo piu' di quel senso di "perdita"
di qualcosa di prezioso...

--
cometa_luminosa
Received on Wed Nov 24 2010 - 17:48:06 CET

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