Re: didattica dell'effetto venturi

From: roberto <rofilippi_at_libero.it>
Date: 6 Sep 2002 00:00:19 -0700

Proviamo cosi':

Immaginiamo la meta' convergente di un tubo di Venturi : una condotta
in
pressione di un certo diametro che si restringe e termina proprio nel
suo
punto piu' stretto sboccando nell'aria.

E' evidente che il punto piu' stretto a contatto con l'aria sara' alla
pressione atmosferica

fino qui non fa una grinza.

mentre il tratto piu' grosso sara' a una pressione
tanto piu' alta quanto piu' si vorra' fare schizzare veloce

qui non � chiaro, perch� la pressione sulla sezione pi� larga dovrebbe
essere &#8220;causa&#8221; della velocita di uscita. Infatti ci� non �
deducibile immediatamente (magari ci sono dei passaggi logici che non
riesco a ricostruire) perch� dovrebbe essere funzione della pressione
all&#8217;estremo pi� grande (� proporzionale alla portata nella
sezione pi� grande, ma alla pressione come faccio a dimostrarlo?),
potrebbe essere causata dalla forma del condotto, ad esempio, e
comunque quali principi usare per ricavare la deduzione? I principi
di fluidostatica mi sembrano inutilizzabili. Ringraziando per
l&#8217;attenzione aspetto fiducioso in una risposta.
Received on Fri Sep 06 2002 - 09:00:19 CEST

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