On 01/11/2021 13:12, Alberto Rasà wrote:
> https://www.lastampa.it/economia/2019/03/05/news/a-marghera-la-centrale-piu-efficiente-d-europa-1.33685519
>
>
> "La nuova turbina alimenterà il ciclo combinato di Marghera, che avrà una potenza elettrica complessiva di 780 MW e un rendimento energetico pari al 63%".
>
>
> Ma significa che il 63% dell'energia termica della combustione è trasformata in energia elettrica? O, almeno, in energia meccanica della turbina, prima di essere trasformata in elettrica?
All'inizio trova:
"La nuova turbina alimenterà il ciclo combinato di Marghera, che
avrà una potenza elettrica complessiva di 780 MW e un rendimento
energetico pari al 63%, il più alto reso disponibile oggi dalla
tecnologia."
Il rendimento energetico e' riferito al ciclo combinato, non alla
turbina. Poi, arrivano i dettagli:
"Il nuovo ciclo combinato a gas naturale sarà composto, oltre che
dalla turbina GT36 da 530 MWe, da un generatore di vapore a
recupero, una turbina a vapore da 250 MWe e un sistema catalitico
di riduzione degli ossidi di azoto (SCR)."
Salta subito all'occhio che 530+250 = 780 e quindi come si arriva
a 780 MW. E poi si ripete:
"Una volta ultimato, l’impianto di Marghera Levante avrà una
potenza elettrica *totale* di 780 MW, un rendimento energetico
pari al 63% ..."
dove questa volta la parola turbina non e' scritta, quindi il
rendimento energetico citato puo' essere riferito solo all'impianto.
Ma vanno aggiunte alcune informazioni (la notizia sembra una promo
commerciale di Edison, o meglio, della Ansaldo.
La prima informazione, la piu' importante, e' che l'efficienza
indicata e' quella lorda. In realta' non e' vero che il 63%
dell'energia primaria (termica) apportata dal gas se ne esce
come energia elettrica da quella centrale. Una centrale elettrica
ha rilevanti consumi interni e poi ci sono le perdite del
trasformatore di potenza elevatore di tensione.
La seconda informazione, non meno importante, e' che la massima
efficienza si ha solo a pieno carico ed a regime.
C'e' infatti, una fase iniziale, in cui la turbina a gas
lavora da sola, mentre i suoi gas di scarico iniziano a
generare vapore, vapore che prima deve riscaldare la turbina,
che oltretutto deve essere portata in temperatura (alta
temperatura, siamo sopra i 500° C, molto lentamente. Diciamo
che minimo ci vuole un ora di preriscaldamento prima che
la turbina a vapore cominci a generare energia. In tutto
questo tempo, la turbina a gas lavora con la sua sola
efficienza, che e' molto meno del 63%. Ecco i valori
dichiarati dalla Ansaldo:
<
https://www.ansaldoenergia.com/business-lines/new-units/gas-turbines/gt36>
Efficiency 42,8%
La terza informazione e' che in Italia molte centrali a ciclo
combinato lavorano per mezza giornata e/o per tamponare i buchi
di generazione dell'eolico e del fotovoltaico, che ormai sono
arrivati a valori pari ad una decina di centrali nucleari.
Questo vuol dire che ci vuole qualcosa di potente e rapido ad
entrare in funzione, prima che le batterie chimiche esauriscano
la poca energia (poca rispetto a quella che c'e' in gioco con
una generazione di 500-700 MW) di cui sono capaci, prima di un
blackout.
Received on Sun Nov 07 2021 - 20:44:28 CET