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- Pesco questo discorso particolare
- per fare un discorso piu` generale
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- Elio Fabri ha scritto nel messaggio
3D5A9CAD.9FD55D4D_at_mclink.it
>
>Dottor Jekyll ha scritto:
>>[...]
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>[...]
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>Con discreta approssimazione, la luce del
>Sole e' rad. nera a temperatura 5800 K [..]
premessa del discorso : spettro
cosiddetto continuo a campana gaussiana,
considerato radiazione di temperatura (la
radiazione nera); piu`, una sovrapposizione
cosiddetta multiriga, considerata radiazione
di emissione (righe degli elementi). Ora,
come e` noto ogni riga e` in effetti una banda
strettissima, e potendo ingrandirla apparirebbe
anch'essa come uno spettro continuo
>Altro esempio: il fondo cosmico a microonde
>e' una radiazione nera, T = 2.7 K.
premessa : spettro shiftato
>Capisci da te perche' la luce di un laser
>e' ben lontana da una rad. nera...
Cosa capisca lui non lo so. Cio` che capisco
io e` che alla fin fine il distinguo si riduce tutto
a una questione di scala, di ampiezza relativa
della banda considerata. A scanso di equivoci,
un esempio : immaginiamo che possa esistere
un universo apparentemente meno esteso del
nostro, la cui gamma di frequenze osservata
dai suoi abitanti corrisponda solo a una di quelle
che noi consideriamo righe di emissione, e
che quindi tale riga per loro corrisponda a uno
spettro continuo vastissimo, e che dentro tale
spettro ci vedano molte righe di emissione,
per noi cosi` impercettibilmente sottili che
non possiamo vederle. Diventa quindi intuitivo
il caso opposto, cioe` che lo spettro da noi
osservato nel nostro universo possa
corrispondere a una riga in un altro universo.
Certo, e` un modello semplice, che chissa`
quante volte e` gia` stato immaginato per
una automatica associazione di idee.
Analogamente, il discorso delle gamme
d'onda shiftate : anche li`, un fatto relativo a
seconda dei punti di osservazione, e per fare
un po' di distinguo sistematico e suddividere
fenomeni e momenti, in definitiva siamo noi
a mettere dei paletti che delimitano il campo
osservato e creano il nostro dominio razionale
Se non mettessimo di volta in volta dei limiti,
se non avessimo limiti o avessimo limiti
ballerini, saremmo incapaci di decidere ed
agire, e di creare un dominio da ampliare.
Magari sono io che sbaglio, che ho capito male.
Ma mi sembra sia opportuno ricordarsene,
stando attenti a non fare dei distinguo che
suonano grossolanamente come degli
assoluti eterni, tipo appunto questa idea di
assoluta diversita` fra spettro continuo e riga.
Secondo me sono cose che, se prese alla
lettera e non ulteriormente indagate, rischiano
di portare a posizioni di tipo fideistico, acritiche
e pseudorazionali, dove dei modelli convenzionali
vengono alla fine celebrati come verita` assolute
universali ed intoccabili, creando un popolo
di accoliti e di tifosi, ma non di ricercatori e
di gente interessata a scoprire la verita`. E
sui newsgroup tali soggetti si vedono spesso.
Difensori di fede, giusto?... e nulla piu`.
Anche li` le tifoserie, la squadra degli
idioti istruiti contro quella degli ignoranti.
Ripeto, forse sono io che sbaglio.
Scusate la banalita` eventuale
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Buon ferragosto
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Stefano
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stefanobs11112k
chiocciolina
freedomland.it
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Inviato il gio 15 ago 2002 00:08:18 CEST da ppp-186-194.30-151.libero.it
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Received on Thu Aug 15 2002 - 00:08:18 CEST