Re: L'elettrone è una particella elementare?

From: gianni morando <gianni2_at_virgilio.it>
Date: 3 Aug 2002 00:20:27 -0700

Franco <inewd_at_hotmail.com> wrote in message news:<3D4B301C.306BFBF9_at_hotmail.com>...
> gianni morando wrote:
>
> > Come potrebbe una particella "elementare" come l'elettrone formare
> > legami doppi, tripli, ... ?
>
> Sicuro di sapere che cosa stai dicendo? Ti riferisci ai legami chimici o
> a qualcos'altro?

Certo che mi riferisco ai legami chimici, anzi per precisione ai
legami covalenti.
>
> > Fra l'altro, certi diagrammi di Feynman mostrano come l'elettrone si
> > "trasformi" per diffusione in altre particelle (fotone, positone,
> > ...).
>
> L'elettrone che si trasforma per diffusione? Un elettrone che si
> trasforma in un positone? Proprio sicuro di aver letto bene? Direi che
> la visione che i prodotti di una interazione ci fossero gia` prima nei
> componenti dell'interazione sia una visione sbagliata. Gli e- che
> interagiscono con e+ danno origine a fotoni, ma e` sbagliato dire che i
> fotoni erano gia` contenuti nelle particelle e che sono solo venuti
> fuori.

Penso sempre di essere capito a volo ... ma non � cos�!
Un e- che collide con un e+ provoca l'annichilazione di queste due
particelle, ma l'emissione di un fotone.

La chimica c'insegna che una "trasformazione" di "questo tipo" avviene
per combinazione di atomi.
Nel caso di e- ed e+ (non siamo pi� nel campo della chimica), il
"meccanismo" dovrebbe avere la stessa spiegazione, cio� lo scambio di
particelle "componenti"
che nessuna camera a bolle riesce a registrare.

Quali esperienze contrastano questa ipotesi?

grazie, Gianni
Received on Sat Aug 03 2002 - 09:20:27 CEST

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