Re: Rilflessione e riflessione alla Bragg

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Thu, 25 Jul 2002 10:54:21 +0200

Elio Fabri wrote:

> Luciano Buggio ha scritto:
> > Copio ed incollo:
> >
> > *Quando si studia la riflessione, mi pare, come in tutte le cose, si debba
> > cominiciare dal piu' semplice, e nel caso della riflessione della luce il
> > piu' semplice e' la * riflessione e basta*, (se
> > c'e') o comunque la luce in quanto riflessa, non la luce riflessa *e anche*
> > in parte trasmessa: questo e' piu' complesso.
> > In una parola, lo scattering funziona per la riflessione metallica?*
> Non sempre il piu' semplice e' quello che sembra tale.
> In particolare, a livello atomico la riflessione aprziale da un mezzo
> trasparente e' piu' semplice da studiare della riflessione metallica.
Come prevedevo: ci sono dei problemi a generalizzare il meccanismo dello
scattering alla riflessione tout court.
Inolre non capisco la tu aprima affermazione sulla semplicit�?
E' evidente, almeno lo resta per me, che la riflessione parziale
(riflessione-trasmissione) con corpo "traspartente" � fenomeno pi�
complesso della riflessione e basta (metallica), ove tutto ci� che non
viene riflesso viene assorbito. Non ti pare che una teoria della
riflessione debba spiegare innanzitutto la riflessione (fornire un
meccanismo a livbello generale), ed andare poi bene anche laddove c'�
trasmissione, e non viceversa? Trovarsi cio� maggiormente a suo agio dove
non intervengono altri effetti?
> Comunque la risposta e' si': lo scattering funziona, solo che bisogna
> necessariamente mettere in conto anche l'assorbimento.
> I fotoni si propagano pochissimo all'interno del metallo, ma un po' si
> propagano, e risentono fortemente delle condizioni che trovano.
Pochissimo quanto?: Tu insisiti sempre sulla quantificazione, allora
vorrei che rispondessi a questa domanda.
Data la luce di una certa lunghezza d'onda, *fino a quale profondit�
penetrano*, secondo la teoria dello scattering, i fotoni?
E, a conferma o meno, cosa ci dice l'osservazione?
Ho sollevato gi� sollevato, e pi� volte, questa questione, della
quantificazione, riportando quanto mi risulta da una trattazione che ho
trovato su Le Scienza (mezza lunghezza d'onda circa) ma non mi � stato mai
risposto
> Naturalmente queste sono soltanto parole: il calcolo e' tutt'altro che
> semplice.
Le parole ti saranno sufficienti per rispondere alla mia domanda.
Ciao.
Luciano Buggio
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> Elio Fabri
> Dip. di Fisica "E. Fermi"
> Universita' di Pisa
> -------------------


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Received on Thu Jul 25 2002 - 10:54:21 CEST

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