"ghione" <ghione_at_libero.it> ha scritto
> Ho appena ascoltato il documentario sul Nino trasmesso ieri sera alle
23.15
> su Italia 1 dicevano che � stato misurato un rallentamento del moto di
> rotazione terrestre di un millisecondo negli anni in cui c'era il Nino per
> poi ritornare normale,
Ecco il grafico corrispondente:
http://www.iers.org/iers/earth/rotation/ut1lod/figure3.html
nel grafico 'residual oscillations' vedi bene l'effetto anomalo di 'el
nino'.
> a questo proposito con che precisione si sa il
> periodo di rotazione terrestre?
oggi si valutano i parametri dell'orientazione terrestre combinando
- le misure di interferometria radio (VLBI) della posizione di sorgenti
ritenute 'stelle fisse' (ovvero quasars remoti)
- l'analisi dei segnali dai satelliti GPS
- le misure della posizione di satelliti artificiali (Satellite Laser
Ranging)
- la misura della posizione della Luna (Lunar Laser Ranging)
Le incertezze sono dell'ordine di 3-4 decimi di millisecondi d'arco sulla
posizione del polo terrestre, di 10-20 milionesimi di secondo per la
differenza tra UT1 (il tempo che esprime l'angolo di rotazione della Terra)
e UTC (un tempo fittizio che va col ritmo degli orologi atomici).
> E' possibile che grandi masse d'aria o acqua
> (correnti marine) possano modificare in maniera significativa il momento
> d'inerzia terrestre?
certamente, ti consiglio di leggere le 'IERS conventions' decise due anni
fa:
http://maia.usno.navy.mil/conv2000.html di imminente pubblicazione. Per
ora sono in vigore le convenzioni del 1996:
http://maia.usno.navy.mil/conventions.html
ciao!
--
Paolo Sirtoli
Homepage: http://www.vialattea.net/sirtoli
Divulgazione scientifica: http://www.vialattea.net
Societa' Astronomica Orobica: http://www.vialattea.net/sao
Received on Sun Jul 21 2002 - 13:09:56 CEST