Re: Orbite

From: Fabio Cillo <fabio.cilloNOSPAM_at_tiscali.it>
Date: Sat, 13 Jul 2002 03:54:50 +0200

"Gino Landi" <a_at_b.com> ha scritto nel messaggio
news:213Z82Z144Z187Y1026284899X2770_at_usenet.libero.it...
> 1) Come mai in una navetta in orbita si prova l'assenza di peso? Dovrebbe
> comunque esserci la componente che attira verso la terra. Una parziale
> risposta me la son data pensando che un oggetto in orbita ruota, non sta
> fermo, e quindi ha una componente centrifuga che immagino compensi la
> componente gravitazionale. Del resto, se non ci fosse questo equilibrio
> l'orbita stessa degenererebbe in una spirale verso la terra se vince la
> gravita', o in un allontamanento definitivo nel caso opposto. Pero'...

Ti sei risposto da solo, il fatto che orbitano a velocit� sostenute comporta
il mantenimento della stessa altitudine anche per molti anni.
Pensa alla IIS in orbita a circa 400km, che vede mi sembra 16albe al giorno,
cio� gira la terra 16 volte in 24 ore.
Si cerca infatti di dare una velocit� tale da contrastare il rientro a terra
del veivolo, portanto quindi tutto ad una velocit� che equilibria la
tendenza a tenere una traiettoria retta e la normale forza di gravit� che
bisogna per� considerare che a quelle distanze non � equivalente alla
nostra.

> 2) Per mantenere un'orbita immagino ci voglia quindi una velocita'
angolare
> sufficiente a compensare l'effetto gravitazionale. Per muoversi di moto
> circolare occorre un lavoro. Nel caso dei satelliti, che una volta messi
in
> orbita non hanno una sorgente propria di propulsione, chi lo svolge il
> lavoro? Saltelliti geostazionari stanno in orbita anche decine di anni,
> vincendo l'attrazione della terra, e mi domandavo cosa fornisse loro
> l'energia necessaria. Infine:
>
> 3) Per raggiungere un equilibrio presumo ci voglia un perfetto
bilanciamento
> tra attrazione e repulsione, quindi la velocita' di orbita dev'essere
> impostata millimetricamente. Credo basti uno scostamento di poco per
rompere
> l'equilibrio. Eppure riescono a tenere oggetti bene o male "morti" in
orbita
> per periodi lunghissimi. Come fanno? Tra l'altro non tutti hanno la stessa
> velocita', (vedi satelliti geostazionari e non geostazionari), e tra
coloro
> che han la stesso velocita' (es: geostazionari), spesso cambia la massa,
> quindi la risultante gravitazionale. Piu' un oggetto pesa e piu' viene
> attratto, ed ingenuamente mi vien da pensare che occorre una velocita' di
> orbita maggiore per compensare.

I satelliti geostazionari vengono portati ad una altezza di 36000km circa
ove le forza di gravit� pu� essere equilibrata tranquillamente tenendo una
velocit� di 3.1Km/s, indipendentemente dal peso del satellite stesso (pi� il
satellite pesa pi� sar� attratto e pi� tender� a sfuggire, le forze si
annullano a quella velocit�).
Per informazioni a riguardo ti indico una pagina web attinente:
http://www.meteoitalia.it:8080/satinfo/sattip.htm
Cmq tutti i satelliti hanno un sistema di propulsione a bordo, tipicamente a
gas compresso, che serve soprattutto per l'allineamento delle antenne verso
terra pi� che per un cambio vero e proprio di orbita (anche se a volte
vengono usati anche per quello). La vita di un satellite � dato anche dalla
quantit� di gas che ha a bordo, perch� un disallineamento non correggibile
rende praticamente inutilizzabile il satellite stesso, ed � facile
immaginare come anche una lievissima velocit� rotazionale sfasata che con
pochi micrometri di differenza pu� incidere da noi direttamente in
disallineamenti di km!

> Se qualcuno e' cosi' gentile da rispondermi, mi farebbe una cortesia.
Credo
> che la risposta possa venire dalla prima legge di keplero ma.. beh la
parola
> a voi :)

Spero di esserti stato di aiuto, per le leggi lascio il compito ai tanti
fisici presenti.

Ciao,
  Fabio
Received on Sat Jul 13 2002 - 03:54:50 CEST

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