Luciano Buggio ha scritto:
> Che la riflessione all'interfaccia avvenga non per interazione coi singoli
> costituenti della materia (atomi ed elettroni), ma vada trattata come
> problema di *barriera di potenziale*, e quindi in termini di potenziale di
> campo (quello, appunto, che io chiamo "campo superficiale") risulta
> incontestabile da una semplice osservazione, che nessuno mai fa.
Questo lo credi tu...
> ...
> I fotoni *sono gia'* nell materia: avvicinandosi alla superifcie
> dall'interno, come *fanno a sapere* che dopo un po' troveranno il vuoto (o
> il mezzo meno denso)? Si dispongono ad interagire, a scatterare, in base a
> questa informazione, con l'ultimo strato di atomi?
> Vorrei che Fabri prendesse posizione in proposito.
Accolgo la sfida :) anche se la risposta data a parole, senza calcoli,
non puo' essere convincente.
I fotoni vengono diffusi (scatterati) da tutti gli atomi che trovano. Le
onde diffuse interferiscono tra loro, e si cancellano esattamente
all'indietro solo se i mezzo in avanti e' infinito.
Non so se ricordo male, ma mi pare che Rossi tratti questa situazione.
Comunque da qualche parte l'ho vista, e credo anche di averla discussa
io stesso in qualche corso, ahime' almeno 30 anni fa...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Sat Jul 06 2002 - 09:20:54 CEST