Re: Curvatura

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_tin.it>
Date: Sat, 6 Jul 2002 10:08:24 +0200

Buongiorno, Massimo S. ha scritto:
[cut]
> Un oggetto non soggetto a nessuna interazione, libero nello spazio (curvo o
> meno che sia) si muove lungo una geodetica.
> Giusto?
> Si muove sempre lungo la stessa geodetica, no?

Direi si' ad entrambe le domande, se ritorniamo all'esempio della sfera, un punto
materiale altrimenti libero e vincolato a muoversi senza attrito sulla superficie
della sfera segue una traiettoria geodetica della superficie, e si muove lungo un
meridiano (sempre lo stesso).

> Torniamo al caso dei due punti A e B, per estensione con il caso di un punto
> direi che si muovono lungo due geodetiche fisse GA e GB.

OK.

> Pensiamo che A e B sono due oggetti posti alla stessa quota nello spazio in
> prossimit� della Terra e in caduta libera verso di essa; i due punti nel
> loro moto si avvicineranno anche tra di loro.
> Qual'� l'interpretazione di questo avvicinamento secondo la RG? Si
> avvicinano perch� lo spazio � curvo, perch� seguono due geodetiche
> parallele?

Attenzione che adesso stiamo considerando il moto di un corpo di prova (avente
massa e dimensioni trascurabili) nello spaziotempo, che e' una varieta'
quadridimensionale, le geodetiche non sono quindi le traiettorie *spaziali* del corpo,
ma sono curve nello spaziotempo e saranno quindi parametrizzabili con 4
coordinate.
Secondo la RG i due punti si avvicinano perche' lo spaziotempo in prossimita'
della Terra e' curvo, la curvatura dello spaziotempo equivale all'esistenza delle
forze di marea ossia all'accelerazione relativa dei due punti materiali in caduta libera.

> Per� non avevamo appurato che le geodetiche parallele "cambiano" durante il
> movimento dei punti A e B?

Avevamo appurato che due geodetiche inizialmente parallele su una superficie
curva in generale non rimangono tali successivamente, non mi e' ben chiaro cosa
voglia dire che le geodetiche "cambiano".

> Riassumendo: nel caso di un solo punto, questo segue sempre la stessa
> geodetica, nel caso di due.... boh!!!

Nel caso di due corpi di prova ognuno segue la *sua* geodetica indipendentemente
da cio' che fa l'altro.

> Insomma credo che avrai intuito che ho una gran confusione in testa su come
> vanno le cose secondo la RG, non riesco a farmene una visione chiara,
> l'analogia con la superficie sferica non mi basta, mi puoi aiutare?

Mi rendo conto che l'aiuto che ti ho dato e' piuttosto scarso...
Purtroppo le analogie servono solo fino ad un certo punto, dopo di che
diventa necessario formalizzare le cose, se vuoi approfondire potresti
cominciare a leggere un testo "vero" di RG, sul genere di quelli consigliati
nel recente thread "Relativita' generale", magari a partire da uno dei piu'
semplici.

Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Received on Sat Jul 06 2002 - 10:08:24 CEST

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