On Nov 22, 9:11�pm, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> Non e' lo stesso col ferromagnetismo?
> E poi non ho capito dove entra il limite termodinamico e quindi gli
> infiniti gradi di liberta': non abbiamo la stessa situazione anche al
> finito?
Ciao, si secondo me � quello il punto, per� a livello quantistico: se
quantizzi, nel limite termodinamico, e trovi un ground state
dell'hamiltoniano, non c'� una trasformazione unitaria che trasforma
questo stato in un analogo ground state e che rappresenta l'azione
della simmetria che dici tu sopra (credo che in quel caso il gruppo
sia SO(3)). Credo che se assumi una cosa simile e calcoli il prodotto
scalare tra i due presunti ground states, nel limite termodinamico,
tale prodotto diverge o succede qualche altro disastro. In questo
senso si ritrova la rottura spontanea di simmetria nel senso che
dicevo io (nella versione pi� semplice).
Rimendo nel caso completamente classico, mi par eche Giorgio abbia
detto proprio quello che hai capito tu, con la precisazione che le
configurazioni (statiche?) che si cercano non sono soluzioni, ma
minimi in qualche senso di qualche funzionale energia.
Ciao, Valter
Received on Mon Nov 22 2010 - 21:45:59 CET
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