Giorgio Bibbiani ha scritto:
> Tento qualche osservazione.
Su quello che ha scritto Valter ci devo pensare. Intanto rispondo a
te...
> Visto che la domanda ha senso classicamente, si potrebbe provare a
> vedere cosa accade nel limite classico, ad es. per temperature elevate
> rispetto alla separazione dei livelli si otterrebbe per l'energia media
> dell'oscillatore il valore 2*k*T al posto di k*T dato che l'oscillatore ha
> due gradi di liberta' e la funzione di partizione che si calcola conoscendo
> i soli livelli energetici di fatto e' il prodotto delle funzioni di partizione di
> due oscillatori indipendenti.
> Pero' in questo modo riesco ad accorgermi che il sistema ha due g.d.l.
> perche' suppongo gia' di sapere che si tratta di un oscillatore armonico,
> non so come si potrebbe fare senza avere questa informazione.
Infatti il risultato 2kT lo trovi perche' la densita' degli stati dn/dE
invece di essere costante, come accade per l'osc. unidim., cresce come E
per quello bidim.
Ma la stessa dipendenza di dn/dE da E la potresti ottenere con un
sistema unidim., modificando la forma del potenziale V(x). Se non ho
sbagliato il conto (fatto a mente) ci vuole V(x) prop. a x^{2/3).
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Fri Jun 28 2002 - 08:45:01 CEST