Mi scuso anticipatamente e vi chiedo:
una particella di massa m che si muove con una velocit� v genera onde di
spazio-tempo? cio� determina una deformazione spazio-temporale? [il sole
nel suo movimento genera certamente tali onde: di che intensit�?] se s�,
tali onde possono interferire, dando luogo a "regioni di spazio-tempo"
accessibili e non accessibili? (o forse sono onde "raddrizzate" cio�
solo a termini positivi?) Le zone di accessibilit� e non accessibilit�,
eventualmente esistenti, possono dare ragione del comportamento quanto
ondulatorio della particella stessa, ad esempio nell'esperimento delle
due fenditure? (quale intensit� dovrebbe avere l'onda , quale velocit�
la particella etc.)
Pu� l'interferenza dell'onda di spazio-tempo dare ragione dell'
"apparente" comportamento ondulatorio della particella e cio�
sostiturisi all'interpretazione probabilistica che vede la definizione
della densit� di probabilit� di presenza della particella nello spazio?
Grazie.
Carlo Tosi
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Received on Sun Jun 23 2002 - 18:05:42 CEST