Re: Il gatto di Schrodinger

From: Dario de Judicibus <nospam_at_mclink.it>
Date: Fri, 14 Jun 2002 15:18:17 +0200

Gabriele de Chiara wrote:

>>Nel momento in cui avviene il decadimento beta il gatto si
>>trover� nel suo autostato "morto" e rimmarr� in tale stato ab aeterno.
>>Si pu� quindi concludere che: con assoluta certezza lo stato del gatto
>>nella scatola NON � una sovrapposizione dello stato "vivo" con lo stato
>>"morto".

> Questo passaggio non � molto chiaro perch� l'"avvenire" come lo chiami tu �
> connesso con il processo di misura di SdV. Finch� non si misura
> l'osservabile SdV lo stato del gatto non � noto, perch� inizialmente non era
> in uno stato stazionario, autostato di H.

Per quel poco che mi ricordo di MQ, confermo. L'affermazione "nel
momento in cui avviene" presuppone l'aver identificato il momento in
oggetto, e quindi l'aver misurato l'evento all'interno della scatola.
Tale misurazione fa degenerare lo stato verso MORTO. Ma finch� non si fa
una misura, lo stato � sempre e comunque una sovrapposizione dei due
stati: MORTO e VIVO.

Nel caso verosimile in cui il gatto faccia MIAO segnalando che � ancora
vivo, � come se avessimo fatto una misura. Naturalmente un gatto in una
scatola, se non nutrito, muore. Questo fatto altera la funzione d'onda
in quanto dobbiamo aggiungere una funzione di probabilit� basata sulla
vita media di un gatto non nutrito. Questa funzione fa spostare il peso
che ha MORTO nella sovrapposizione man mano che passa il tempo, fino
spostare lo stato su MORTO dopo un tempo T0 che pu� essere calcolato. Il
principio tuttavia non cambia. Fino a che non si misura, abbiamo sempre
e comunque una sovrapposizione di due stati, solo che in quest'ultimo
caso ogni stato � moltiplicato per un peso variabile nel tempo che porta
il peso di MORTO a 1 dopo il tempo t0.

Dario de Judicibus
Received on Fri Jun 14 2002 - 15:18:17 CEST

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