Valter Moretti wrote:
> Ciao, non ho ben chiaro l'esempio trattato dal tuo corrispondente.
> Tuttavia sono, in linea di principio d'accordo con lui.
> Voglio dire, quando consideri processi quantistici, se assumi
> l'interpretazione standard della MQ, nei processi di misura non esistono
> stati intermedi. Quando misuri l'impulso di una particella che, prima
> della misura NON ha impulso definito, immediatamente dopo il processo
> di misura l'impulso e` definito e non ci sono stati stati intermedi.
> Questo perche`, nell'interpretazione standard il processo di misura
> NON e` un processo dinamico.
Sono alquanto profano della materia, ma sbaglio o tu stai parlando della
nosta impossibilit� di apprezzare un qualche stadio intermedio, ma non
stai affermando che questo stadio intermedio non esista?
> Il problema e` se sia possibile estendere
> la dinamica quantistica includendo l'oggetto osservato e lo strumento
> di misura in un unico sistema dinamico descritto da una equazione
> di Schroedinger complessiva... Che io sappia, per ora, nessuno e` stato
> in grado di costruire una descrizione coerente del processo di misura
> quantistica.
La mia era una domanda che esulava dall'effettiva capacit� di
misurazione dei nostri strumenti, sia fisici che matematici.
La domanda �: una qualsiasi reazione chimico/fisica, come pu� essere, ad
esempio,
�H + �H -> �H + positrone + neutrino
avviene in un tempo che � maggiore di 0 secondi?
Se la risposta � affermativa, mi pare evidente che ci deve essere uno
stadio transizionale durante il quale esiste un "agglomerato" di materia
nel quale non � pi� possibile distinguere i due �H n� si pu� ancora
parlare di �H, n� si vedono ancora il neutrino ed il positrone.
Potrei sbagliarmi della grossa, ma in tal caso vi pregherei di farmi
notare perch�.
Fabio Alemagna
Received on Tue Jun 11 2002 - 19:08:17 CEST
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