Caro Franco
per esserci, si sei, vista la raffica dei tuoi interventi sugli altri
Threads, e non posso pensare (anche se mi piacerebbe) che il tuo mancato
reply al mio ultimo msg (di due giorni fa) nel nostro dibattito -
Subject: "Velocit� c (era Principio di relativit� galil.)" - sia
motivato dal fatto che ci stai riflettendo su, visto che solitamente le
tue risposte sono fulminee (ed a volte anche fulminanti: -)
Ho aperto questa nuova linea di comunicazione perch� ritengo che il
nostro confronto meriti di essere sottoposto ad un pi� attento controllo
del gruppo, vista la sua importanza, per tua stessa ammissione, come
documento pi� avanti. Non vorrei essere ritenuto quindi insistente o che
altro, da te, come dagli altri e soprattutto dal moderatore:-)
Riporto qui di seguito alcuni brani recenti del nostro intercorso
confronto, dai quali emergono importanti tue ammissioni, e l'adesione
pi� o meno esplicita ad una sorta di "programma" di verifiche.
------------------
Luciano:
> 1^ direzione
....
> 2^ direzione (ortogonale)
....
> Sono gli stessi risultati che si sarebbero ottenuti a bocce ferme.
> Questo � il vascello, e gli obl� hanno le tendine nere.
Franco:
I conti sono giusti, e i risultati anche. Questo e` un possibile modello
per spiegare perche' nell'esperimento di m&m non si sono viste
differenze.
Il passo successivo e` vedere se questo modello (che esclude la presenza
di etere) funzioni anche in altre situazioni.
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Luciano:
> E se non ti risulta, come giustifichi questo "buco" nella riflessione
> scientifica?
> Ti prego di rispondermi, e tieni conto della posta in gioco.
Franco:
Mi pare che questa ipotesi sia totalmente innovativa. 300 anni di fisici
non ci hanno mai pensato, tant'e` vero che non la si trova nei libri
(cut)
E` notevole vedere che una ipotesi mai pensata prima riesca a spiegare i
risultati di un esperimento che e` stato analizzato in lungo e in largo
da piu` di un secolo a questa parte.
La giustificazione del buco e` che nessun fisico, negli ultimi 300 e
piu` anni, ci hai mai pensato.
Avrei anche una seconda ipotesi, ma mi pare molto improbabile. Potrebbe
essere che l'ipotesi e` cosi` sbagliata che una volta che hanno visto
che non funziona (per tutta una serie di fenomeni), piu` nessuno si
sogna di tirarla in ballo> Il conto giusto � allora, per entrambe le
espressioni:
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Luciano:
> lambda' = (v+-c)*T' = (v+-c)*lambda/(v+-c) = lambda
> E' cos�?
Franco:
Si`, adesso torna. Queste espressioni hanno un punto a favore, uno
interessante, e uno a sfavore.
Il punto a favore e` che la variazione di tempo (l'effetto doppler) e`
la stessa, sia che si muova l'emettitore che il ricevitore. L'intervallo
T' e` sempre del tipo T*c/(c+v).
[se provassi a ricavare le stesse espressioni usando c costante, nello
stesso modo con cui hai fatto qui, scopriresti che i due effetti sono
diversi. Ovviamente questo e` un risultato sbagliato che si ottiene
usando male la costanza di c]
(cut)
Il punto interessante e` che il risultato che ottiene e` diverso da
quello che si ottiene con la normale formula dell'effetto doppler per la
luce. La differenza numerica e` veramente minima, in condizioni normali.
Il punto a sfavore e` che sperimentalmente le cose non vanno cosi`.
Quando ricevi un pacchetto di onde da un emettitore in moto, (cut)
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Nel seguito, al *punto a sfavore ho risposto*, tu poi mi hai risposto
con nuova obiezione e poi ti ho risposto io, dandoti, mi pare, sempre
soddisfazione.
Quindi ora tocca a te.
Per tua stessa ammissione, ricorda, la posta in gioco � assai alta
("nessuno prima aveva affrontato il problema da questo nuovo punto di
vista"): questa strada va scandagliata fino in fondo, finch� si regge
alle tue (o di chi voglia intervenire) obiezioni.
Non si pu� abbandonare.
Questo il ng che vorrei.
Ciao.
Luciano Buggio
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Received on Fri Jun 07 2002 - 12:10:36 CEST