andreab1987 ha scritto:
> A causa della contrazione delle lunghezze, un oggetto che abbia forma
> sferica nel sistema in cui il suo centro di massa � fermo, avr� una
> forma schiacciata in un sistema in moto, e lo schiacciamento potr�
> essere anche molto accentuato a velocit� prossima a quella della luce.
> Supponendo che l'oggetto sia costituito da un solo elemento chimico,
> per esempio un metallo, ne risulterebbe che i legami atomici
> dovrebbero essere asimmetrici nel riferimento in moto, e simmetrici in
> quello fermo.
Fin qui tutto giusto.
> Dunque le leggi della fisica non sarebbero pi� le stesse.
Primo errore, quindi posso smettere di leggere (scherzo ;-).
Non esiste alcuna legge fisica che richieda che i legami
chimici debbano avere la stessa conformazione
indipendentemente dalla velocita' del corpo, cio' che
invece deve accadere e' che i legami chimici abbiano
la stessa conformazione in tutti i riferimenti inerziali
nei quali il corpo si muova con identica velocita' e
orientamento, a parita' di altre condizioni (campi
esterni ecc. ecc.).
Quindi e' perfettamente lecito, e accade di fatto, che
le distanze tra atomi adiacenti di un cristallo misurate
in un riferimento in cui il cristallo e' in moto risultino
diverse da quelle misurate in un riferimento in cui
il cristallo sia in quiete (la misura delle distanze tra
atomi va intesa come ricavata dalla differenza delle
rispettive coordinate di posizione a uno stesso istante
di tempo in un dato riferimento inerziale).
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Received on Thu Nov 18 2010 - 15:56:05 CET