Premesso che non sono un fisico, per ci� che mi riguarda tu hai
ragione.
Facendo un parallelo di tipo "meccanico", l' idea del tuo amico mi
pare che possa essere riassunta nella convinzione che sia possibile
far passare in tempo nullo una massa (non nulla ovviamente) dalla
condizione di quiete alla condizione di velocit� costante (cio� il
passaggio tra due stati fisici distinti tra loro e a contenuto
energetico diverso).
Poich� per� questa eventualit�, cio� riuscire ad generare una
differenza di velocit� in un tempo nullo, richiede che venga impressa
un' accelerazione infinita e quindi una forza infinita, ho il leggero
sospetto che qualcuno nelle "alte sfere" torcerebbe il naso...
Non so se questo paragone sta in piedi, ma mi pare che l' esempio che
tu riporti implichi proprio questo: la fornitura (endogena o
esogena..) di un' energia infinita necessaria a far assumere a un
sistema fisico due stati energetici diversi in tempo zero. E tutti
quanti sappiamo che nemmeno in tutto l' Universo c'� energia infinita
(o mi sbaglio?).
E poi, dato che nel nostro mondo fisico mi pare che ci sia un limite
superiore per ci� che riguarda le velocit� (la velocit� della luce),
come si pu� pensare che la "riorganizzazione" atomica del sistema che
tu indichi possa avvenire a velocit� infinita (cio� tempo nullo) ??
Magari ho detto un marea di vaccate, ma per me funziona cos�.
Saluti
Received on Sat Jun 08 2002 - 15:41:04 CEST
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