Salve.
Una sola volta mi � capitato, in passato, di incappare nell'affermazione
che uno specchio in rapido moto di allontanamento o avvicinamente alla
sorgente d� luogo all'effetto doppler della luce riflessa, la cui
lunghezza d'onda verrebbe rispettivamente aumentata o diminuita.
Non ricordo se vi fossero anche i calcoli secondo la previsione teorica,
ma non mi sembra prorpio che vi venissero citate osservazioni o
esperimenti fatti per confermare tale enunciato.
Che se ne parli, a quanto almeno mi risulta, cos� poco, mi � sempre
parso strano, ed ora io vorrei sapere quancuno di voi conosce
esperimenti *effettivamente eseguiti*, che si sia grado di documentare,
oppure osservazioni in qualsiasi campo, in fisica cos� come nell'impiego
tecnologico o anche in astronomia o in astronautica, che ci assicurino
che una superficie riflettente in moto d� luogo ad un effetto doppler.
A scanso di equivoci, preciso che sto parlando di "superfici
riflettenti", non di superfici (o di particelle) che, colpite da
radiazione, riemettono per eccitazione atomica.
Per esempio, supponiamo che la velocit� periferica di un pianeta in
rotazione sia sufficiente a evidenziare un effetto doppler (con
allungamento dell'onda della luce che ci proviene da una parte, ed
accorciamento dall'altra), ed immaginiamo che la sorgente che illumina
il pianeta sia collocata nella stessa direzione in cui � il ricevitore.
Qui l'effetto doppler indubbiamente c'�, non si discute, si osserva
correntemente, ma non siamo in presenza del caso da me considerato.
perch� lo sia, bisognerebbe che sui bordi in moto del pianeta fossero
stati collocati degli specchi.
E' una domanda vera:-)
Grazie.
Luciano Buggio
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Received on Sun Jun 09 2002 - 11:10:54 CEST