Re: Una domanda

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Fri, 7 Jun 2002 22:45:56 +0200

"Franco" <inewd_at_hotmail.com> wrote in message
news:3D00E81E.FEF720DD_at_hotmail.com...
>
>
> Bruno Cocciaro wrote:
> >
> > Un magnete permanente, posto in prossimita' di un conduttore, si
> > smagnetizza?
>
> Se nel conduttore passa abbastanza corrente si`,

Forse non ho spiegato bene cosa intendevo.
Il punto e' tutto proprio nel sapere se nel conduttore passa corrente
o meno.
Immagino una situazione del genere:
una lastra conduttrice (isolata, cioe' non connessa ad alcun
generatore di tensione), viene poggiato su di essa un magnete
permanente; naturalmente nella fase di avvicinamento vi sara' una
certa tensione indotta che causera' una certa corrente nella lastra
conduttrice (e il lavoro che viene dissipato per effetto Joule nel
conduttore viene fornito da chi sposta il magnete in prossimita' della
lastra, cioe' quel lavoro non e' a spese del campo magnetico). Quello
che mi chiedo e', in condizioni "statiche", cioe' dopo che il magnete
e' gia' fermo sulla lastra conduttrice, continua ad esserci una
leggerissima corrente (stavolta a spese del campo magnetico) ?? Una
corrente naturalmente debolissima, inavvertibile direttamente,
avvertibile solo indirettamente proprio grazie al fatto che,
eventualmente in tempi molto lunghi, il magnete si smagnetizza. Quello
che mi chiedo e': un effetto del genere e' noto esistere ed e noto che
dipende dalla conducibilita' della lastra in una data maniera?

> Franco
Ciao
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Fri Jun 07 2002 - 22:45:56 CEST

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