Luciano Buggio wrote:
>
> Cominciamo dal conto pi� importante, quello che rivoluzion� la Fisica
> del Novecento: M%M
>
> Ricorda che l'assunto � che la velocit� della luce c va sommata
> vettorialmente alla velocit� v della sorgente.
Ti e` gia` stato detto piu` volte che l'esperimento di m&m non serviva a
determinare la velocita` della luce, ma a vedere se c'erano effetti di
etere (sistema di riferimento privilegiato)
> La sorgente emetta nella direzione e nel verso dell'ipotetico suo moto
> moto e in direzione ortogonale.
> Due specchi a distanza d, solidali con la sorgente, rimandano indietro
> la luce.
>
> 1^ direzione
....
> 2^ direzione (ortogonale)
....
> Sono gli stessi risultati che si sarebbero ottenuti a palle ferme.
> Questo � il vascello, e gli obl� hanno le tendine nere.
I conti sono giusti, e i risultati anche. Questo e` un possibile modello
per spiegare perche' nell'esperimento di m&m non si sono viste
differenze.
Il passo successivo e` vedere se questo modello (che esclude la presenza
di etere) funzioni anche in altre situazioni.
Ciao
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Wed May 29 2002 - 21:07:40 CEST