Re: Einstain e il principio di relatività

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Sun, 26 May 2002 08:01:56 +0000 (UTC)

"rez" <rez_at_tiscali.it> wrote in message
news:acov61$apq$1_at_lacerta.tiscalinet.it

(cut)
> Tradotto in parole povere significa che pone a fondamento
> della sua teoria l'estensione ai fenomeni elettromagnetici
> del PRG (principio di relativita` galileiano).
> A questo primo presupposto aggiunge quello della costanza della
> velocita` della luce indipendentemente dalla velocita` del
> corpo emittente.
(cut)
Perfetto.
Finalmente si � individuato il nocciolo della questione!
Questa "aggiunta" che fa Einstein non � un'aggiunta, � una deroga al TG
(teorema galileiano).
Galileo concepiva l'emissione luminosa (ai suoi tempi le idee sulla
"natura" della luce erano quelle che erano), come emissione di un corpo
qualsiasi, per cui la sua velocit� era dipendente da quella del "campo
emittente" e dall'angolo.
Nerwton, coi suoi corpuscoli di luce dotati di massa, gli avrebbe dato
ragione.
Che cosa autorizz� Einstein a cambiare le carte in tavola?
Ho fatto questa stessa domanda per M%M (anche la loro previsione del
comportamento delle righe stravolgeva il TG) nel post:
http://mailgate.supereva.it/it/it.scienza.fisica/msg15957.html
La violazione del TG era implicita nella loro pretesa di capire se il
vascello � in moto senza guardare fuori dell'obl�.

Luciano Buggio


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Received on Sun May 26 2002 - 10:01:56 CEST

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