Re: Un intepretazione personale della velocità della luce

From: gianni morando <gianni2_at_virgilio.it>
Date: 23 May 2002 00:09:01 -0700

Franco <inewd_at_hotmail.com> wrote in message news:<3CEA9A63.C6DCBC20_at_hotmail.com>...
> gianni morando wrote:
>
> > Quindi la Vd � costante per tutte le onde em, mentre il tempo subisce
> > una contrazione al diminuire della lunghezza d'onda.
>
> Stai usando la parola tempo indicando un intervallo di tempo. Il tempo
> e` una variabile, il periodo non e` un tempo ma un intervallo di tempo.
> Sono due cose diverse.

E' vero, ma questo intervallo di tempo � legato alle dimensioni
"dell'oggetto onda em" (relativit� dimensionale).
Questo intervallo di tempo diminuisce al diminuire delle dimensioni
dell'onda em, cio� si "contrae".
La corrispondente "velocit� relativa", invece aumenta al diminuire
della lunghezza d'onda.

Naturalmente � un'interpretazione ...

Se per� osserviamo altre connessioni con la fisica delle onde em, non
possiamo fare a meno di notare che le "velocit� relative" si sommano e
si sottraggono (effetto doppler) come se per la natura esistesse la
"velocit� relativa" e non quella convenzionale.

Inoltre forse non � casuale la diminuzione delle lunghezze d'onda al
diminuire delle dimensioni dei circuiti elettrici che producono le
onde em.
In altre parole un circuito costruito a scala in un mondo di esseri
viventi alti 10 cm produrrebbe onde em a frequenza pi� alta. Un mondo
dove tutti gli altri fenomeni fisici evidenziano "la contrazione del
tempo" rispetto alle dimensioni umane e, pi� in generale, ai livelli
dimensionali superiori.

bye, Gianni
Received on Thu May 23 2002 - 09:09:01 CEST

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