Re: Una metadomanda

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Mon, 15 Nov 2010 18:38:15 +0100

"Ali Baba'" ha scritto nel messaggio
news:4ce0f9a6$0$45264$4fafbaef_at_reader4.news.tin.it...

> La relativita', anzi l'interpretazione attuale delle teorie ad essa
> attinenti, sono assurde, non convincono, non soddisfano.
> Porre domande e' un modo gentile per dire:
> "quello che dite, non ci convince".

La gentilezza dipende molto da come si pongono le domande.
Siccome nella pressoche' totalita' dei casi le domande poste da quelli "non
convinti" sono banali, chi pone la domanda dovrebbe avere un minimo di
umilta' da porla assumendo la posizione di chi ha la quasi certezza di non
aver capito, cioe' di chi non capisce per quale motivo le proprie
osservazioni banali, per quanto gli sembrino indiscutibili, sarebbero
sbagliate. Ho detto "umilta'" ma potrei anche dire di "credibilita' verso
se stesso", cioe' lui stesso dovrebbe dubitare fortemente del fatto che
siano in errore diverse centinaia di migliaia, forse milioni, di persone che
ritengono accettabile (nonche' suffragata da numerosi supporti sperimentali)
la relativita'.

Ciao,
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Mon Nov 15 2010 - 18:38:15 CET

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