Giorgio Pastore wrote:
>
> Valter Moretti wrote:
>
>
> La distizione tra matematici, fisici matematici e fisici teorici che
> puo' valere oggi e' non necessariamente applicabile a persone vissute
> quasi cento anni fa. Poincare' fu certamente al confine tra fisica e
> matematica. Pero' il fatto che fu piu' volte candidato al Nobel per la
> fisica potrebbe far pensare che almeno i suoi contemporanei (fisici) non
> lo percepivano come un non-fisico (BTW, non prese il Nobel per ragioni
> di geopolitica,non per problemi di collocazione scientifica).
>
Ciao, non sapevo la storia del Nobel, ma conosco lavori di Poincare'
(oltre che il suo celebre libro di filosofia della scienza).
Forse hai ragione a dire che non possiamo usare i criteri di oggi
per distinguere tra fisici e matematici all'inizio del secolo scorso.
In ogni caso, ripeto conoscendo suoi lavori oltre che quelli dei
fisici teorici di allora, rimango dell'opinione che Poincare' fosse
un matematico (un eccellente fisico matematico oltre che un eccellente
matematico puro), ma avesse una mentalita` molto diversa dai fisici
teorici di allora come Einstein o Planck: loro hanno
fatto la storia della fisica teorica, non le persone come Poincare' e
Hilbert che pure hanno dato contributi rilevanti alla fisica teorica
(di allora) ed hanno fatto la storia della matematica (pura ed applicata).
> Quello che dici sulla relativita' e' indubbiamente vero ma va anche
> detto che P. aveva sviluppato con vari decenni di anticipo su chiunque
> altro, le basi per comprendere quello che oggi chiamiamo teoria del caos
> in sistemi hamiltoniani.
>
Lo so bene, ma secondo me il modo di trattare quegli argomenti che usava
Poincare' e' quello di un matematico non quello di un fisico teorico.
Comunque ammetto che sia estremamente difficile discutere di queste cose,
tanto le impressioni personali sono soggettive.
In ogni caso anche oggi ci sono valenti matematici che si occupano anche di
Fisica Teorica rimanendo dei matematici. Uno e` A. Connes, Fields medal
per la costruzione della Geometria non commutativa. Se leggi il suo libro
di Geom. non comm. vedi subito che conosce a fondo gran parte della fisica
teorica odierna, ma anche che NON e` un fisico teorico perche` i suoi
ragionamenti guardano la matematica e non la fisica, anche quando si
occupano di fisica.
Ciao, Valter
> Giorgio
Received on Wed May 15 2002 - 01:54:45 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:33 CET