Azione a distanza: nessun mistero?

From: songohan <fanculo_at_tuttilamer.it>
Date: Mon, 13 May 2002 00:57:28 +0200

Non so se sia gi� stato postato un messaggio con questo topic (nel caso me
ne scuso), ma come viene giustificata l'azione a distanza? Cio�, su scala
ultramicroscopica, in che maniera le particelle interagiscono le une con
altre?
Facciamo un esempio: prendo due calamite e cerco di avvicinare i due poli
uguali; si respingono. Perch�? Mi interessa una risposta che vada a toccare
l'ultramicroscopico (scusate il termine infantile) cio� che mi faccia capire
in che maniera la materia agisce su altra materia a livello fondamentale.
(Una prof al liceo una volte mi rispose con una domanda: con le manine?).
Spero di essermi spiegato.

Ciao a tutti.
Received on Mon May 13 2002 - 00:57:28 CEST

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