Re: Il vuoto di cosa ?pieno?

From: gianni morando <gianni2_at_virgilio.it>
Date: 12 May 2002 13:03:44 -0700

Gabriele de Chiara <gadec_at_libero.it> wrote in message news:<abli01$5kd$1_at_newsreader.mailgate.org>...
> gianni morando ha scritto:
>
>
> >>> Mi pare che l'effetto Casimir dimostri matematicamente che il vuoto
> >> > non � vuoto e fisicamente non � possibile riprodurlo.
>
> Veramente non � cos� semplice: l'effetto Casimir tratta l'attrazione tra due
> lastre piane di metallo scariche elettricamente, poste nel vuoto. Casimir
> fece una previsione sull'effetto e successivamente la verific�
> sperimentalmente.
>
> >> no... hai capito male... non � proprio possibile *produrlo*, non
> >> *riprodurlo*
>
> produrlo, riprodurlo: specificate cosa intendente con questi termini perch�
> per me c'� un po' di confusione.
>
..... taglio perch� c'� confusione ed un errore .....
> Ribadisco il concetto che con la matematica non si pu� prevedere quasi niente, anzi si pu� cadere in errori grossolani. Vedi l'esperienza di Thomas Young del 1801 che avrebbe messo in crisi la fisica sul dualismo onda-particella.
In quella esperienza i fotoni provenienti da una sorgente luminosa
attraversano due fori distribuendosi in maniera diversa dalla somma
ALGEBRICA dei singoli fori.
Di contro sarei un pazzo a negare l'importanza della matematica nei
riguardi della fisica.

> Questo � assolutamente FALSO: pensate a Maxwell che ha previsto le onde
> elettromagnetiche dalle sue equazioni, ad Einstein con la relativit�, a
> Dirac che previde l'esistenza dell'antielettrone... Ma insomma! volete
> dimenticare tutto i meriti della FISICA TEORICA che non � matematica!!!
>
Non credo che Maxwell abbia previsto le onde elettromagnetiche, bens�
scopr� le equazioni che contengono la costante c (con velocit� = a
quella della luce) la quale permise di capire che la luce � un'onda
e.m.
Einstein effettivamente � riuscito a prevedere.
Le Verrier scopr� matematicamente, attraverso le pertubazioni di
Urano, il pianeta Nettuno. Recentemente ho letto (non so dove) che i
calcoli matematici di Le Verrier erano sbagliati e la scoperta fu
aiutata dal caso.


Ripropongo la domanda: come si dimostra che il vuoto � sempre pieno
(senza ricorrere alla matematica)?

grazie per gli interventi, Gianni
Received on Sun May 12 2002 - 22:03:44 CEST

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