gianni morando wrote:
>
> Scusa se ci chiariamo le premesse. Se non siamo d'accordo su quanto fa
> 2+2 � inutile discutere di equazioni differenziali ...
Certamente! Fa circa 4 :-)
> L'onda e.m. di 1 MHz ha una lunghezza di 300 m (d'accordo).
> 1 MHz = 1.000.000 oscillazioni al secondo e quindi il periodo �
> 1/1.000.000 di secondo (cosa � 1 us?).
1 microsecondo. Scrivendo con il set di caratteri latini, la mu viene
indicata con u. Quindi us e` il simbolo di microsecondo.
> Allora � giusta la tua seconda risposta, cio� la "velocit�
> dimensionale" di un'onda e.m. da 1 MHz � 300 m/s (non � la velocit�
> convenzionale c).
>
> Un'onda e.m. da 2 MHz allora ha una "velocit� dimensionale" di 150 m/s
Questo pero` mi sembra in contrasto con quanto avevi detto nel primo
messaggio, e questa era la mia perplessita. Avevi scritto
"si nota come alle
frequenze pi� elevate corrisponda una "velocit� dimensionale"
proporzionalmente maggiore.'
Ed ero stato portato fuori strada.
>
> Come vedi le dimensioni della "velocit� dimensionale" sono sempre
> quelle di una velocit�.
In effetti dividendo per 1 s si ritrova dimensionalmente una velocita`.
> Se ho sbagliato in qualcosa nel DEFINIRE la "velocit� dimensionale",
> sar� bene correggerla o rinunciare a sostenere questa "strana
> concezione" delle onde e.m.
Non lo so sei hai sbagliato la definizione, era semplicemente non
chiara. Pare di aver appurato che le onde elettromagnetiche a frequenza
piu` elevata hanno una VD (velocita` dimensionale) piu` bassa.
Adesso si tratta di vedere a che cosa puo` servire una cosa del genere.
Prova pero` anche a rivedere l'esempio delle sfere, cui avevo gia`
risposto in un altro messaggio. Allora mi era parso di capire una cosa
ancora diversa. Oppure prova a calcolare la VD per un uomo che cammina e
per una formicha, cosi` forse riesco a capire meglio.
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Mon May 13 2002 - 04:59:01 CEST