Re: migliorato il rpincipio di indeterminazione

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: 13 May 2002 02:52:28 -0700

"Paolo Sirtoli" <xx_at_xx.it> wrote in message news:<aatrjd$dpe$1_at_lacerta.tiscalinet.it>...
> "chicco corb" <chiccoc_at_NOSPAM.concento.it> ha scritto
> > http://www.lescienze.it/index.php3?id=5331
> >
> > qualcuno ne sa qualcosa? sto cercando l'articolo in rete ma non lo
> > trovo. (SLAC, sissa..)
>
> su SISSA ho trovato questi documenti
> http://xxx.sissa.it/abs/quant-ph/0201084
> http://xxx.sissa.it/abs/quant-ph/0107149
> ciao

 Ciao a tutti, sono andato a prendermi i lavori di sopra
   sul principio di indet "migliorato". Ho letto il secondo.
   Sono interessanti ma non mi pare proprio che migliorino il principio
   (in realta` e` un teorema) di Heisenberg. Per chi ha letto
   il secondo lavoro, posso dire tre cose. Una positiva ma due negative.
   In generale la formalizzazione e` interessante anche perche` NON entra nel
   formalismo standard della MQ. Gli "operatori" nuovi che tira fuori NON sono
   lineari. Quello che viene indicato con la componente quantistica
   dell'operatore
   quantistico non e` un operatore lineare a meno di non pensare che ci sia
   un operatore *differente* per ogni stato (Mi pare che sia questa ultima
   l'interpretazione degli autori anche se non lo dicono esplicitamente).
   Cosi` le indeterminazioni associate a tale "operatore" non sono
   indeterminazioni nel senso usuale del formalismo.
   Un punto pero` che non mi convince per niente e` che tutto il formalismo
   e` pesantemente NON relativistico: non c`e` apparentemente modo di
   generalizzare i risultati per particelle relativistiche in quanto e` essenziale
   che l'Hamiltoniana sia quadratica nell'impulso (relativisticamente comparirebbe
   una radice quadrata....). Per tale motivo, non mi pare che l'articolo
   dica qualcosa di davvero fondamentale ed e` probabilmente basato su un
   "accidente matematico" il fatto di poter ottenere l'equazione di Schroedinger
   dall'assioma sul p. di indet. "generalizzato".

   Sula fatto di affermare di avere migliorato il principio di Heisenberg invece
   sono molto critico e se fossi stato il referee (mi pare che il secondo sia
   stato accettato da Phys. Rev. D) non avrei lasciato passare
   l'affermazione impunemente. Non mi e` affatto chiaro perche` la formula

   delta X Delta P^\psi_{nc} = hbar/2

   si debba intendere come un principio di indet "piu` preciso".

   Quel delta X e` una porcheria: si annulla se la funzione d'onda e` nulla
   fuori da un intervallo finito (ma non nullo!) e mi pare che lo faccia anche
   se la funzione d'onda e` nulla fuori da un intervallo semiinfinito.
   Non mi pare molto che cio`renda conto dell'incertezza di una misura o di
   una varianza statistica.
   E` solo una definizione ad hoc per fare tornare l'identita` invece della
   disuguaglianza. Per lo meno non c`e` alcun motivo per dare una senso fisico
   a delta X. Mi pare che gli autori avrebbero dovuto portare molte piu`
   motivazioni di carattere fisico. (Mi meraviglia che Le Scienze non abbiano
   fatto tale osservazione prima di sparare il titolo "Migliorato il principio
   di Heisenberg.)


   Ciao, Valter
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Valter Moretti
Dipartimento di Matematica
Universita` di Trento
http://alpha.science.unitn.it/~moretti/home.html
Received on Mon May 13 2002 - 11:52:28 CEST

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