On Thu, 02 May 2002 12:00:20 +0200, Giorgio Pastore wrote:
>rez wrote:
>>Consideriamo un sistema di cariche in moto traslatorio uniforme
>>rispetto alle stelle fisse.
>>Il campo magnetico generato da esse e` un campo reale.
>Cosa intendi esattamente per "reale"? Che se faccio una misura vedo il
>campo?
>In tal caso OK.
Non ti seguo io, ora.
Il campo newtoniano e` reale.
Il campo centrifugo, composto o no, e` apparente.
C'e` bisogno di precisare altro? Perche' qui siamo proprio sui
fondamentali mi sembra.
In quale altro caso non sarebbe OK?
>>Bene: esso e` eliminato in blocco nel riferimento galileiano di quiete
>>per le cariche. E invece dovrebbe potersi eliminare solo localmente.
>??? In che senso "dovrebbe"? Viene eliminato dal cambio di riferimento
>e basta.
>Per quale motivo al mondo dovrebbe essere solo locale? Se stai pensando
>gia' all'ascensore, attenzione: qui lo spazio-tempo e' piatto.
Senti, taglio anche il seguito, perche' si rischia di parlare per
enigmi, o a seguire ognuno un suo discorso separato.
Come ho gia` detto per EF, penso che anche per te ci sia disaccordo
sul principio di equivalanza.
Per questo motivo ti chiederei il piacere di postare come lo intendi
tu. E poi nel caso seguitiamo.
--
Ci sentiamo, | Remigio Zedda || Attenzione! campo "From:" alterato
ciao Remigio | ||==> E-mail: remigioz_at_tiscalinet.it
-------------| ..si` d'accordo.. ma con la Deb e` un'altra cosa!
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Received on Fri May 03 2002 - 00:13:50 CEST