Luciano Buggio wrote:
> Infatti si doveva evincere dal contesto, non essendovi
> precisazioen contraria, che la forza fosse solidale col baricentro, e
> quindi ruotasse con la rotazione del corpo.
I fisica, chi tace non dice nulla :-). Si possono ricavare informazioni
dal contesto quando si fa tutti riferimento allo stesso scenario
sperimentale e matematico. Altrimenti meglio andare cauti.
> applicata (vedi F=ma) assumi implicitamente che la direzione della sua
> azione non cambi nel tempo.
manco per idea. F puo` essere qualunque. Se invece non dici nulla,
assumo l'ipotesi piu` semplice (F costante).
> Tutto perfetto tranne che quel "gli si imprime una spinta orizzontale".
ok, altrimenti la risultante non e` cicloidale.
> Dovresi saperlo. Da pi� di un anno � stato dimostrato in questo stesso
> NG, dal prof. Di Biagio di Napoli, l'unico, tra cicnque o sei altri
> interventi di risposta a questo mio quesito (Titolo del Thrtead: "La
> forza rotante"), ad aver dato la risposta correta (gli altri hanno detto
> tutti che la traiettoria risultante � una circonferenza.
Non avevo visto quel post. Il sistema di eq diff indicato (o anche solo
quello cinematico, che mi pare sia qualcosa del tipo x'=y e y'=-x) ha
come soluzione anche una cicloide (date le opportune condizioni
iniziali).
Il mio dubbio era se quel sistema di eq descrivesse correttamente la
situazione fisica (stavo proprio pensando a un disco materiale....).
Direi di si`, ma, ripeto, dovrei pensarci su.
> Curioso ed istruttivo � il fatto che il profssore, pur avedo dato una
> dimostrazione corretta, ed avendo trovato le equazioni parametriche
> della traiettoria, non si � chiesto di che razza di curva si trattasse,
> non dice che � una cicloide, cosa che gli � stata segnalata
> successivamente.
Perche', come ti ho gia` detto, e` importante la soluzione che
scaturisce, non il nome della funzione, specie se imposta a priori. Il
prof di micco che conosco io e` un biochimico. E` la stessa persona o un
omonimo?
> Tu mi hai seguito, nelcorso di un anno, con una certa assiduit�,
> (successivametne a Di Biagio la dimostrazione, in altra forma, da me
> steso fornita attingendo a vecchie collaboraizone, � stata ripetuta,
> anche in Thread che ti hanno visto partecipe), e quindi la dimostrazione
> dovresti conoscenrla.
Ripeto, quel sistema di eq. diff. puo` dare una soluzione di tipo
cicloide, non ci sono dubbi. Mi domandavo se era direttamente
applicabile a un corpo materiale di dimensioni non trascurabili, ecc.
ecc. Probabilmente mi complicavo la vita per nulla.
> ***Dopo quanto ho detto, avrai la compiacenza di ammettere, finalmente
> che *certamente* "si muove" in traiewttori acicloidale?***
Certamente le soluzioni danno anche una cicloide (mi sembrava anche gia`
di averlo detto l'anno scorso). Se il sistema e` descritto correttamente
da quelle equazioni e relative condizioni al contorno, allora il moto e`
cicloidale. Visto che ai tempi di meccanica razionale mi sono scottato
un po' di volte con sistemi rotanti, adesso ci penso su un pochino di
piu` :-)
> Ti prego, ancora una volta, e spero che il moderatore capisca:.)
> Non ripetere quanto gi� detto: rispondo alla mia domanda:
> *Ti risulta che l'ipotesi della spinta rotante, e la conseguente
> traiettoria, sia oggi, o sia mai stata, studiata?*
Si`, e` stata studiata ed e` presente in alcuni sistemi fisici.
Non si e` partiti dal dire "supponiamo che ci sia una spinta rotante, e
cerchiamo se le soluzioni cicloidali vanno bene", ma si e` detto:
scriviamo le equazioni dinamiche che descrivono il sistema. Da queste
equazioni dinamiche si vede che ci sono casi con spinta rotante. Poi si
e` detto: aggiungiamo le condizioni iniziali, e vediamo che traiettoria
risulta, e anche questo e` stato fatto.
I sistemi fisici in cui c'e` una forza rotante applicata a una massa
sono ad esempio un corpo in orbita circolare intorno ad un altro corpo.
Se l'orbita e` circolare, la spinta gravitazionale e` sempre
perpendicolare al moto, ed e` una spinta rotante.
Altro esempio: un elettrone che si muove in un campo magnetico uniforme
e costante. La forza esercitata sull'elettrone e` il prodotto esterno di
B e v, e se si risolvono le equazioni si vede che in opportune
condizioni, e` una spinta rotante.
In entrambi i casi pero`, la soluzione non e` una cicloide ma una
circonferenza o un'elica (se non irradia troppo).
I passi sono: scrivere le equazioni, aggiungere le condizioni al
contorno e vedere che cosa salta fuori.
Invece quello che stai cercando di fare e`: imporre una spinta rotante,
imporre le condizioni iniziali che diano un risultato a cicloide.
Si puo` fare questo? certamente. Devi dare gli opportuni assiomi
(definisci le proprieta` degli oggetti di cui parli, dai le regole del
gioco) e poi salta fuori quello che desideri. Ad esempio se vuoi parlare
di fotoni, non puoi dire che applichi loro una spinta rotante. Invece
definisci un L-fotone, con le opportune proprieta`, e poi gli puo` fare
tutto quello che vuoi.
Descrive la realta` l'L-fotone? negli esempi che hai portato no, ma
ovviamente non si puo` dire a priori che non lo possa fare.
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Fri May 03 2002 - 18:03:10 CEST