Re: Ancora su Zichichi

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Fri, 03 May 2002 20:46:04 +0200

Marco78 ha scritto:
> Scusate se insisto sulla questione. Dopo aver letto il libro su "Colui
> che ha fatto il mondo" mi sono reso conto che al di fuori della fisica
> Zichichi ha poche idee e ben confuse;
Anche dentro, non solo fuori :-<
Mi rendo conto che e' difficile spiegarlo a chi non e' del mestiere, ma
quando si leggono o si sentono le sue "esposizioni divulgative", la
pesante sensazione di disagio che si prova e' piu' o meno questa: "uno
che avesse capito qualcosa della fisica di cui parla non si esprimerebbe
cosi', neanche per semplificare."
Purtroppo non sono in grado di farti esempi, anche perche' mi guardo
bene dal comprare i suoi libri :(

> tuttavia e' possibile che sia
> diventato cosi' famoso (in Italia, ovvio) solo per i suoi modi
> preteschi?
Guarda, il discorso e' complesso...
Prima di tutto, in che senso famoso? Nel senso in cui lo diventa
qualsiasi cretino che abbia sufficiente spazio in TV. Debbo proprio
farti altri nomi? Non lo ritengo necessario.
Il pubblico TV nella stragrande maggioranza non capisce un emerito c...
di che cos'e' ragionamento scientifico, e beve le boiate di Z. allo
stesso modo come inghiotte qualunque proposta superficialmente simile:
da Cecchi Paone ad Angela a Hack ecc.
Nota bene: non li sto affatto mettendo tutti sullo stesso piano: voglio
invece dire che non c'e' nessuna capacita' di distinguere: in TV
appaiono tutti uguali. Male per quelli "seri", che non sanno o non
vogliono rendersene conto...

Poi non c'e' dubbio che il Nostro ha una notevole abilita' politica: ha
saputo inserirsi nella cerniera fra chi detiene il potere politico e
l'ambiente scientifico, rendendosi cosi' utile a entrambi. E per molti,
di qua e di la', i vantaggi resi valgono di piu' di ogni considerazione
morale.
Lo stesso ha fatto con la Chiesa: e' riuscito a ritagliarsi un ruolo di
"defensor fidei" in un'epoca (ormai non tanto attuale) in cui gli
scienziati erano visti come pericolosi miscredenti.
Non sarebbe ancora finita, ma mi pare che possa darti un'idea...

> Mi sembra di aver capito che non goda della stima di parecchi
> suoi colleghi, ma deve pur aver avuto dei risultati da qualche parte nel
> suo lavoro!
> A parte catechizzare le masse alla domenica, ovvio...
Per una valutazione del suo lavoro ci vorrebbe un fisico sperimentale
delle alte energie.
Io posso solo dirti, da lontano (sono un teorico, e la fisica delle alte
energie l'ho praticata un po' molti anni fa, ma non e' mai stato un mio
campo specialistico) che non mi e' *mai* capitato di leggere un libro,
un articolo, una relazione a un congresso, o altro, dove comparisse in
qualche forma il nome di Z.
Sara' una mia lacuna, ma se avesse fatto cose cosi' fondamentali come
lui lascia credere, difficilmente mi sarebbe sconosciuto...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Fri May 03 2002 - 20:46:04 CEST

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