Buongiorno, >>NEO<< ha scritto:
> Il rendimento di un ciclo di Stirling fra 2 isoterme di temperature T1 e T2
> e' lo stesso di un ciclo di Carnot fra le stesse temperature?
> Sul mio libro di fisica (Mazzoldi Nigro Voci) c'e' scritto cosi' ma non
> riesco a capire come si possano trascurare i calori scambiati lungo le
> isocore del ciclo di Stirling volendo usare la formula piu' generale del
> calcolo del rendimento (ossia Lavoro/Qassorbito).
Se definiamo il rendimento come il rapporto tra lavoro totale eseguito e calore
assorbito dalla sorgente a_ temperatura_ maggiore allora il rendimento del ciclo Stirling
e' uguale a quello di un ciclo di Carnot che operi tra T1 e T2, in effetti i calori scambiati
nel corso delle due isocore con le (infinite) sorgenti aventi temperatura compresa tra
T1 e T2 sono uguali e opposti tra loro, e alla fine del ciclo queste sorgenti si trovano
nuovamente nello stato iniziale, quindi si puo' tranquillamente ignorarle, e considerare
per il calcolo del rendimento solo gli scambi di calore con le due sorgenti
a temperatura T1 e T2.
Ciao
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Giorgio Bibbiani
Received on Sun May 05 2002 - 08:34:38 CEST